Non compro in internet.
Amazon e i siti di acquisti in rete li conuslto solo per vedere i prodotti e farmene un'idea, poi preferisco andare in negozio.
Ci sono però prodotti per i quali non posso prescindere da ordinarli tramite la ditta, non online, ma per telefono.
Il vino che continuo ad ordinare a due cantine venete in cui ordinava anche mio padre, l'olio e connessi, che adesso ha un punto vendita anche a Bologna, in Via D'Azeglio ma per le ordinazioni più consistenti me lo faccio inviare a casa, l'amaro che, da quando ho fatto il militare ad Udine, scelgo sempre quello che mi è stato fatto assaggiare, l'Amaro d'Udine, ma che devo necessariamente ordinare alla casa madre (una volta anche Scaramagli ne teneva un paio di bottiglie, poi mi hanno detto che ne vendevano poche, immagino quelle che compravamo io e il mio padrino ...).
Per tutti quei prodotti sono riuscito ad instaurare un rapporto fiduciario, anche perchè utilizzano corrieri propri, quindi non ho grossi problemi, devo solo mettermi d'accordo e, in alcuni casi, mi portano la merce ordinata persino prima che io esca di casa al mattino, quindi tra le 6,30 e le 7.
Il problema ce l'ho essenzialmente con le cialde del caffè che vengono spedite da uno dei grossi corrieri nazionali che pretendono che noi si sia sempre a loro disposizione.
A nulla vale lasciare specifiche istruzioni: sono disponibile al venerdì, chiamate almeno il giorno prima per concordare una fascia oraria.
Niente, sistematicamente, anche se il corriere è stato cambiato, ma si tratta sempre di un corrierore nazionale, trovo il biglietto che sono passati, non mi hanno trovato e che la merce è disponibile per tre giorni presso il loro deposito a casa del diavolo.
Sistematicamente straccio l'avviso, il pacco torna indietro, mi chiamano, spiego le motivazioni e ricomincia la rumba, questa volta con una maggior cura e, finalmente, al secondo o terzo tentativo riesco a ricevere il pacco.
L'ultima è stata venerdì scorso.
Dopo aver percorso tutto il minuetto iniziale, concordiamo per la consegna tra le 12 e le 16 di venerdì.
Alle 15,30 mi chiamano per dirmi che il corriere potrebbe tardare un po', va bene, dico, purchè arrivi.
Dopo dieci minuti telefona il corriere (quindi il numero ce l'hanno e possono telefonare !) per dire che torna al deposito perchè per il maltempo non riesce a consegnarmi il pacco.
Venerdì è nevicato, è vero, pochi centimetri, ma io non abito in montagna, solo nella prima collina e tutte le macchine passavano regolarmente.
Dopo le solite rimostranze telefoniche, abbiamo concordato una nuova consegna per venerdì 20.
Per fortuna, avendo avuto modo di "conoscere i miei polli", da tempo ordino il rifornimento quando ancora ho un mesetto di autonomia ...