Sabato pomeriggio, sul finire della
partita del Bologna contro l’Atalanta, ricevo e scambio una serie
di sms con Roberto.
Il tema: la retrocessione ormai
imminente.
La mia tesi, peraltro, è che solo chi
cade può risorgere.
Se il Bologna si salvasse anche
quest’anno cosa accadrebbe ?
Guaraldi e l’attuale dirigenza
continuerebbero nella loro politica dal braccino corto, convinti di
aver imboccato la strada più furba che consente di ottenere il
massimo risultato con il minimo sforzo e il Bologna continuerebbe a
vivacchiare sul fondo, salvandosi sempre per il rotto della cuffia.
Allo stesso tempo i bolognesi, quelli
veri (sempre meno … persino gli autisti degli autobus hanno una
inflessione manifestamente non bolognese …) non prenderanno mai
coscienza di essere ormai in una città cui la serie B sta anche
troppo larga e continueranno a rivolgersi ad amministratori come gli
attuali .
Pensiamo solo che fu eletto Delbono
contro Cazzola : ottima scelta, vero ?
Invece una doccia fredda potrebbe
(forse) risvegliarci e darci gli stimoli necessari per reagire e
cambiare.
Cambiare la città e chi la amministra,
come cambiare la squadra di calcio e i suoi dirigenti e quindi
cambiare l’approccio e tornare ad essere Bologna e il Bologna, per
e dei Bolognesi.