Ho letto con piacere, ieri, una intervista ad Orso Maria Guerrini, attore teatrale, protagonista di numerosi sceneggiati nell'epoca d'oro della Rai ma, soprattutto, noto per aver prestato i suoi baffi alla pubblicità della birra Peroni.
L'intervista è molto lunga, ma quel che mi ha fatto piacere è la critica di un attore solido ed esperto, ai suoi colleghi che interpretano oggi i vari sceneggiati (che non si chiamano più così) e che lui definisce "sussurratori".
Non guardo gli sceneggiati moderni italiani perchè con il combinato disposto della presa diretta, con tutti i rumori di fondo e il tono di voce flebile, "sussurrato" appunto, non si capiscono bene le parole.
E Guerrini ci spiega il perchè: perchè molti attori moderni non sanno pronunciare correttamente le parole, quindi sussurrano per mascherare la loro incapacità a recitare con una dizione chiara.
Mi sembra una significativa condanna, da parte di uno sicuramente competente, della odierna recitazione televisiva nazionale che danneggia lo stesso prodotto che, forse, potrebbe essere contenutisticamente, al livello delle produzioni degli anni sessanta e settanta..