Roberto si lamenta per gli argomenti dei post.
Vorrebbe qualcosa di più.
Allora parliamo di Libertà.
Ci sono leggi o progetti di legge che vorrebbero impedire la manifestazione di opinioni non collimanti con quelle di potenti lobbies che fanno "scuola" spesso per l'ignavia di chi non le condivide.
Leggo che si vorrebbe introdurre la censura preventiva sugli striscioni da esporre negli stadi, istituendo un apposito registro.
E chi applaude a tale idea è, magari, lo stesso che si stracciava le vesti davanti alla censura in televisione contro Fo o al cinema contro Ultimo tango a Parigi.
Leggo anche che potrebbe trovare spazio nel decreto sullo sviluppo predisposto dal ministro Passera l'obbligo per gli esercizi commerciali di accettare il pagamento con carte di credito e bancomat anche per importi ridotti.
Sarebbe solo il primo passo verso l'obbligo, per tutti, di pagare con carte e non contanti e il limite individuato è di 50 euro: neppure una cena con gli amici si potrebbe più pagare in contanti !
Non bastava aver spostato a soli mille euro (cioè niente) l'obbligo di usare strumenti di pagamento diversi dal contante ?
Mi sta bene la possibilità di pagare, se voglio, con il cellulare anche il quotidiano dall'edicolante.
Non mi piace l'obbligo.
Non solo è una limitazione alla mia libertà di scegliere lo strumento di pagamento che ritengo più pratico e conveniente, ma contiene una pericolosissima "tracciabilità", che viola il mio diritto di riservatezza sugli acquisti, sulle scelte, sugli orientamenti, quindi anche sulle opinioni che deve essere mio esclusivo diritto manifestare o conservarle per me stesso.
Non avrei mai pensato di aggiungere, alle varie libertà che compongono la Libertà dell'Individuo, anche quella di poter pagare in contanti.