domenica 30 ottobre 2022

I tempi lunghi della burocrazia

Avevo uno scooter del 1999.

Decido di cambiarlo con uno nuovo.

L'ultimo acquisto di un mezzo (automobile, tuttora in ottimo funzionamento) risale al 2011, abbastanza semplice con scelta, acconto, saldo e ritiro con contestuale consegna del veicolo vecchio.

Mi aspettavo altrettanto e invece ...

Per ritirarlo, ho dovuto:
- pagare il saldo
- presentare la voltura dell'assicurazione.

Ma per la voltura dell'assicurazione mi hanno richiesto:
- il libretto nuovo
- il certificato di rottamazione del vecchio.
 
Per avere il libretto nuovo il concessionario deve immatricolare il mezzo, ma l'avrebbe fatto solo dopo aver ricevuto il pagamento a saldo.

Per avere il certificato di rottamazione, dovevo portare al demolitore il mezzo (il concessionario non era interessato al ritiro ...), unitamente al vecchio libretto e al certificato di proprietà che, per un mezzo del 1999 è ancora cartaceo.
 
Il certificato di proprietà non l'ho trovato (e non mi sono certo messo a sfogliare quello che ho portato in cantina dal 1999).
 
Sono andato dai Carabinieri per fare la denuncia di smarrimento e, quindi, ho portato il mezzo al demolitore che mi ha rilasciato il certificato, poi inviato all'assicurazione unitamente al libretto del nuovo scooter, nel frattempo arrivato dopo che il concessionario ha verificato il pagamento del saldo.
 
Dopo svariati tentativi con la firma digitale (non arrivava per sms il codice di conferma) sono andato "alla vecchia", di persona all'assicurazione per firmare cartaceo e pagare in contanti l'integrazione dell'assicurazione (nel frattempo mi erano arrivati in un colpo solo tutti e sei i codici che il giorno prima avevano provato a spedirmi).
 
Finalmente ho potuto ritirare il mezzo.

Sfiducia (immatricolazione SOLO DOPO aver ricevuto il saldo del pagamento) e burocrazia sono un ostacolo non solo alle attività economiche, ma anche alla tranquillità della vita di un cittadino.
 
E mi ricordo quel febbraio del 1971 quando il mio primo cinquantino fu acquistato da mio padre senza tanta burocrazia, immediatamente pagato in contanti e subito ritirato e guidato fino a casa.
 
Non credo che, a meno che non ne sia obbligato (ad esempio da un furto) andrò più a comprare un mezzo, anche perchè hanno ecceduto, per i miei gusti, con le funzioni elettroniche ... ma questo è un altro capitolo.

domenica 23 ottobre 2022

L'insostenibile arroganza del potere

Siamo al 23 ottobre e, di norma, il riscaldamento dovrebbe già essere acceso ma nel 2022, a seguito delle sanzioni contro la Russia, della incauta chiusura di mille pozzi su terraferma e del rifuto (finora) a trivellare in Adriatico, potremmo avere difficoltà di approvvigionamento della materia prima e, quindi, il governo appena sostituito, aveva disposto l'accensione del riscaldamento una settimana dopo il 15 ottobre.

Non pago, il sindaco di Bologna ha voluto metterci del suo, disponendo l'accensione solo dal 2 novembre in virtù della temperatura ancora gradevole esistente.

Credo che nessuno di noi, che abbia il riscaldamento autonomo, pompe di calore o centralizzato, avrebbe acceso il riscaldamento quando basta aprire le finestre dopo le dieci del mattino per avere in casa 22 gradi digitali, 24 al mercurio (ho notato che la temperatura del digitale è inferiore a quella dei vecchi termometri al mercurio, forse perchè i miei termometri al mercurio sono veramente vecchi, anni settanta se non sessanta).

Credo che nessuno consumi per il gusto di consumare, soprattutto quando tutti abbiamo subito l'importo crescente della bolletta di gase e luce.

Lo sappiamo, siamo, come si suol dire, tutti "maggiorenni e vaccinati", conosciamo lo stato delle nostre finanze e il valore del denaro, quindi sappiamo benissimo come comportarci per conseguire il miglior Benessere dal godimento delle nostre proprietà.

Purtroppo eleggiamo sempre piccoli ometti che, per affermare la loro inesistente personalità, gonfiano il petto come tacchini e ritengono di dover imporre con una ordinanza figlia di una mentalità ristretta e curocratica, quello che noi faremmo per semplice buon senso.

Ci offendono, perchè con la loro ordinanza dimostrano che si considerano pastori di un gregge che deve essere guidato con il bastone e perchè si atteggiano a guide, con boria e arroganza non suppportate dalle loro (inesistenti) qualità.


domenica 16 ottobre 2022

Fiducia nel Bologna

Nel pomeriggio il Bologna scalcagnato di Thiago Motta giocherà contro il Napoli al San Paolo.

Ho talmente fiducia nella mia squadra che ho comprato un cabaret con dieci pasticcini, cioccolata e crema, con cui ingozzarmi al termine della partita.

Sperando di non esaurirli prima ad ogni goal del Napoli.

domenica 9 ottobre 2022

Com'è tristo il Bologna !

Tre partite con il nuovo allenatore, un misero punticino ottenuto in casa, contro l'ultima in classifica, alle prese con una situazione societaria che toglierebbe la voglia a chiunque di giocare, figuriamoci a calciatori il cui obiettivo principale è uno stipendio a sei zeri mensile.

Allora non era colpa di Miahilovic, sacrificato sull'altare del cambio allenatore !

Thiago Motta ha schierato la terza formazione diversa in tre partite, cambiandola anche in corso d'opera, sia pur dopo l'infortunio a Lycogiannis, facendo andare in confusione un calciatore come Orsolini che non ha mai brillato per ordine tattico.

Così ieri, dopo che Orsolini ha giocato per anni ala destra per poter rientrare e calciare con il suo sinistro, lo ha schierato ala sinistra, avendolo istruito per una settimana e, dopo quindici minuti, lo ha nuovamente spostato ala destra rivoluzionando tutto lo schieramento quando era sufficiente cambiare il terzino infortunato lasciando il resto come era.

Forse cominciamo a capire perchè Thiago Motta nelle sue due precedenti stagioni con Genoa e Spèezia, a fine campionato non fu rinnovato.

E mentre il Bologna si avvia ad una ennesima stagione deludente (e speriamo che sia solo deludente e non peggio ...) vediamo che, a turno, le altre provinciali emergono con un campionato da primi della classe.

Quest'anno sembra tocchi di nuovo all'Udinese.

A questo punto, avendo cambiato negli anni allenatore, giocatori, dirigenti e presidenza, non ci resta che pensare che sia l'aria di Bologna che trasforma una squadra di calcio in una squadra di stoppa.

domenica 2 ottobre 2022

Perchè ? PERCHE' ???

Io sono pedone, motociclista, automobilista, ma non ciclista.

Forse perchè, per dove abito, la bicicletta non è per nulla un mezzo pratico.

Resta il fatto che non sono un ciclista.

E allora mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perchè, nonostante tutto il lavoro ed i costi sostenuti per adattare la divisoria dei viali a pista ciclabile, ci sono sempre dei ciclisti che percorrono, anche occupando una intera carreggiata chiacchierando a coppie, le corsie dei viali che dovrebbero essere dedicate al traffico veloce, sdegnando la pista ciclabile realizzata appositamente per loro.

Perchè ?