La Pasqua è la più importante ricorrenza cristiana, ma quanto ad essere "sentita" come tale credo sia abbondantemente dietro il Natale.
Non vedo "luminarie", non vedo gente affaccendarsi nei negozi per acquistare regali, non sento il clima festoso che circonda il Natale.
Per chi lavora si tratta di uno striminzito giorno in più a casa, anche perché Pasqua cade sempre di domenica e non crea succulente combinazioni come quando il Natale capita di giovedì.
Ampiamente affievolitosi il fervore religioso ( se poi, come avrebbe sostenuto Bergoglio con Scalfari, l'inferno non esistesse, perché sacrificarsi sulla Terra ?), mancando anche l'aspetto ludico, ecco che questi giorni trascorrono in un piacevole riposo, senza alcuna pretesa di altro genere.
Buona Pasqua.