domenica 24 novembre 2019

Si paga anche sotto casa

Il comune di Bologna, alla perenne caccia di soldi ha stabilito che anche chi abita in centro e sino ad ora aveva il permesso per parcheggiare senza oneri, adesso dovrà pagare (120 euro all'anno) per tutte le automobili successive alla prima.
Avendo la fortuna di avere un garage (che non ho murato, come hanno fatto altri, di oggetti usati "che potrebbero tornare utili in futuro", cosa che non avviene mai) e abitando in periferia, non sono direttamente interessato.
A me interessa invece la "filosofia" che sta alla base di un simile provvedimento, perchè sarebbe facile estenderla ovunque e in ogni campo e la vedo come altamente pericolosa per la mia Libertà.
E' un atteggiamento punitivo, falsamente sociale, finalizzato unicamente ad incrementare le entrate di un comune sempre a caccia di soldi nostri per spenderli, magari, per nani a ballerine in estate o in interventi inutili (come la pseudo rotonda all'incrocio tra via Putti e via Castiglione).
Perchè, infatti, una famiglia che ha due o tre macchine dovrebbe pagare per parcheggiare sotto casa la seconda o terza macchina ?


domenica 17 novembre 2019

A quando il divieto di respirare ?

Ho letto che la giunta comunale di Bologna ha inaugurato l'ennesima stagione dei divieti.
Divieti di transito, divieti di sosta e adesso anche il divieto alla circolazione per mezzi che hanno il gravissimo torto di essere "vecchi".
Mezzi che loro definiscono inquinanti, ma che sono obbligati, ogni due anni, ad una revisione e a certificare le loro emissioni.
E passano l'esame.
Allora a che serve la revisione (a pagamento) se poi il mezzo viene comunque bloccato per il solo fatto di essere "vecchio" ?
E questo accade anche per i motocicli, che sono un mezzo pratico, poco inquinante, poco ingombrante anche nei parcheggi.
A quando il divieto di respirare ?

domenica 10 novembre 2019

Siamo tornati al Bologna di sempre

Poco alla volta il Bologna, anche quest'anno, torna a lottare per non retrocedere.
Mentre il Cagliari diventa la sorpresa dell'anno, il Bologna continua a navigare tristemente nella parte destra della classifica, senza alcun acuto.
Poi le scuse, come leggiamo nel Carlino di oggi, sono molteplici a cominciare da quella umanamente più nobile, cioè la scelta di aver confermato Mihailovic come allenatore nonostante abbia una battaglia ben più importante cui dedicare la sua attenzione.
Poi infortuni, squalifiche, giovani immaturi (anche se pagati oltre ogni logica).
Insomma, anche quest'anno non ci resta che sperare di trovare tre squadre che siano messe peggio di noi ... ed ogni anno è sepre più difficile.

domenica 3 novembre 2019

Odio l'Inter

Denunciatemi pure alla commissione Segre, ma il naufragar m'è dolce in questo mare.
L'odio per l'Inter mi fa tornare bambino, quando lo scudetto era un affare tra noi e loro.
Quando ci provarono a farci lo sgambetto con la favola del doping, quando i tortellini batterono il petrolio dei Moratti.
Odi et amo, odio e amore, sentimenti forti, di persone vive.
Quare id faciam fortasse requiris. Nescio perchè spesso non sappiamo neppure noi cosa ci muove, quale sia la molla che fa scattare quei sentimenti.
Sed fieri sentio et excrucior. No, non me ne rammarico nè mi tormenta affatto, mi appartengono, come appartengono a qualunque Uomo che tale non potrebbe definirsi se non provasse, forti, quei sentimenti.
Così io odio l'Inter e dopo partite come quella di ieri sera, ancora di più.