Mercoldì ero a pranzo con gli ormai ex colleghi e, al termine, mentre loro, al riparo dei portici, tornavano in ufficio, io mi sono incamminato sotto la pioggia verso piazza Cavour dove avevo lasciato la vespa.
Sotto i miei piedi sapevo che c'era il vecchio sottopasso che era stato realizzato negli anni cinquanta per consentire ai pedoni di attraversare la strada al sicuro dalle macchine che, allora, potevano liberamente passare da via Rizzoli (e anche da piazza Maggiore).
Un sottopasso che, nei miei ricordi, era anche un rifugio dalla pioggia e collegava il portico di via Ugo Bassi con quello di Via Rizzoli.
Era un sottopasso con servizi vari, negozi (ricordo "Rade" e "La fonte dell'oro"), base per i dipendenti dell'Atc, oggi Tper e allora Atm.
Fu chiuso e sbarrato perchè divenne rifugio di barboni e tossici.
Chissà perchè preferirono chiuderlo anzichè provvedere a mantenerne l'ordine.
Eppure sarebbe bastato spostare un presidio di vigili urbani e/o di Polizia/Carabinieri per impedirne il degrado.
Oggi insistono ad occupare piazza maggiore con ogni sorta di manifestazione, salvo poi spostarla altrove (come il CiokoShow).
Il sottopasso, restaurato e presidiato, potrebbe tornare ad essere un luogo di ritrovo al riparo da pioggia e sole.
In fondo in Canada, mi sembra a Vancouver e non solo, esiste una città sotterranea proprio per consentire di vivere la città anche quando fuori ci sono svariati gradi sottozero e la neve si tramuta subito in ghiaccio.
Perchè a Bologna non potremmo recuperare quel vecchio sottopasso ?