Domani è Natale e, come sempre, la ricorrenza scalda i cuori ed è una iniezione di ottimismo e di speranza per il futuro.
Dopo due anni di restrizioni seguite al virus cinese, abbiamo nuovamente il "nostro" Natale di Libertà, nonostante l'inflazione, le norme restrittive sul riscaldamento e, soprattutto, nonostante le devastanti prefiche della stampa con i suoi catastrofismi perenni, alla ricerca di un pugno di lettori boccaloni.
Ad oggi è terminata una delle due settimane più impegnative dell'anno, tra brindisi, pranzi (che ormai preferisco nettamente alle cene) e auguri.
Immancabile dimenticarsi di telefonare o di "messaggiare" (sostituto della desueta cartolina natalizia) qualcuno.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo