E' inevitabile che i grandi classici della letteratura, in questo caso giallo-poliziesca, siano periodicamente saccheggiati da produttori e sceneggiatori in crisi di idee.
Lo abbiamo visto con Nero Wolfe nella interpretazione di Pannofino prodotto dalla Rai nel tentativo (fallito) di superare nella memoria degli spettatori il grande Nero Wolfe (e Archie Goodwin) interpretati da Tino Buazzelli e Paolo Ferrari e, adesso, lo vediamo con una produzione Sky (arrivata alla seconda stagione) che recupera un altro grande del piccolo schermo, Perry Mason.
Noi lo ricordiamo in bianco e nero, interpretato da Raymond Burr, con una appendice a colori, non all'altezzza, ma sempre godibile, dopo un ventennio (tra parentesi: chissà perchè i Perry Mason originali, in bianco e nero, non vengono trasmessi da nessuno ? Diritti ? Perdita delle "pizze" come è accaduto per il nostro "Giovanna la nonna del Corsaro Nero" ?).
Sky si è inventata la "nascita" di Perry Mason e nella prima serie, interpreta un investigatore privato che, dopo varie vicissitudini, supera l'esame da avvocato per rilevare, mortis causa, lo studio che lo aveva assunto come investigatore privato.
Idea che non è malvagia come non è male l'ambientazione anni trenta, anche con il colore della pellicola è scelto per proiettare tale immagine.
Decisamente negativa invece la trasformazione di Della Street da segretaria efficiente ma utile, come da romanzi di Gardner, per poter consentire a Perry Mason di spiegare, a fine puntata, il ragionamento e le mosse fatte per scoprire il colpevole, a protofemminista dall'ambigua identità sessuale e che sarebbe, in realtà, colei che, non potendolo fare direttamente, guida lo studio di Perry Mason: totalmente fuorviante rispetto ai romanzi.
Come totalmente fuorviante è il Paul Drake negro che è la forzatura imposta dalla cancellazione della cultura in corso e che obbliga sceneggiatori e produttori a fare continue marchette a quello che possiamo chiamare "politicamente corretto".
Peccato, perchè è facile, traendo spunto da romanzi di qualità come quelli di Erle Stanley Gardner, di Rex Stout o di Agatha Christie, realizzare un prodotto in cui la trama poliziesca, che poi è quello che mi interessa, funziona e anche bene.