Avete letto che la corte di cassazione ha negato l'esistenza di un diritto al tempo libero, ritenendolo un diritto immaginario ?
Il caso è finito alla corte di cassazione per la testardaggine di un utente che reclamava dalla Telecom un danno per non aver fornito adeguata assistenza per la linea adsl, compromettendo quindi l’utilizzo del suo “diritto” al tempo libero.
Se la pretesa del cittadino appare anche a me eccessiva nel caso specifico, la decisione di negare un diritto al tempo libero mi sembra rappresenti una pericolosa involuzione e un passo indietro rispetto anche al famoso “8+8+8” (8 ore di lavoro, 8 di riposo e 8 per se stessi) del secolo scorso.
Eppure già nel 1776, con la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America si riconosceva uno scopo nella ricerca della felicità … :
“Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità. “.
Non vi pare un concetto sempreverde ?
Il caso è finito alla corte di cassazione per la testardaggine di un utente che reclamava dalla Telecom un danno per non aver fornito adeguata assistenza per la linea adsl, compromettendo quindi l’utilizzo del suo “diritto” al tempo libero.
Se la pretesa del cittadino appare anche a me eccessiva nel caso specifico, la decisione di negare un diritto al tempo libero mi sembra rappresenti una pericolosa involuzione e un passo indietro rispetto anche al famoso “8+8+8” (8 ore di lavoro, 8 di riposo e 8 per se stessi) del secolo scorso.
Eppure già nel 1776, con la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America si riconosceva uno scopo nella ricerca della felicità … :
“Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e la ricerca della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità. “.
Non vi pare un concetto sempreverde ?