giovedì 24 dicembre 2015

Buon Natale

Anche se il tempo è grigio, nebbioso e dalla stampa non sanno fare altro che "allietarci" con notizie negative su clima, smog etc , il Natale resta (per me) la festa più bella dell'anno.
Certo, avrei preferito un bianco Natale che ormai risale ai tempi dei tempi ed è reso più bello dal velo della nostalgia e del tempo che passa.
Ma il Natale resta sempre quella festa che non ci rende migliori o più buoni, ma ci fa sentire meglio, ci rilassa, almeno un po' e, personalmente, amo vedere la città illuminata e soffermarmi ad osservare la frenesia degli acquisti dei ritardatari.
Martedì, ad esempio, sono andato a ritirare i tortellini che avevo ordinato per tempo e il negozio era stipato, segno di una Tradizione che non muore, per fortuna, nonostante l'autolesionistica rinuncia alle nostre Tradizioni più belle per non disturbare gli ultimi arrivati (peraltro non invitati).
Tanti auguri, dunque, di Buon Natale, festa della nostra Tradizione, anche precristiana (ricordo che per i critstiani la principale ricorrenza è Pasqua che appartiene non alla nostra ma alla tradizione ebraica) come già in passato abbiamo ricordato proprio su questo diario.
Una Tradizione che è bello conservare, rispettare e tramandare, per i suoi colori, i suoi sapori e, anche, per il suo significato di attesa fiduciosa nel futuro e di speranza per un domani migliore per tutti noi, come Individui e anche come Comunità unita dalle medesime Radici.
Questo, per me, è il significato del Natale e dell'augurio che rivolgo a tutti voi.

Buon Natale


domenica 20 dicembre 2015

Come sarebbe bella Bologna ...

... se la sua piazza principale fosse trattata con rispetto, come è accaduto nella settimana appena trascorsa.
Nessuna impalcatura, nessuna "baracchina" per propagandare questo o quel prodotto, questa o quella fiera.
Nessuna costruzione sul crescentone per trasmettere film improbabili.
Nessuno striscione di propaganda affisso sulla facciata di Palazzo d'Accursio.
La mattina alle 7,30 la piazza semivuota, con una nebbia alta che rende incerti i contorni dell'Orologio è pienamente godibile in tutta la sua bellezza, ma anche alla sera, nel pieno del passeggio natalizio, la piazza, con le luci lontane dei negozi, dei portici e le illuminazioni dei suoi palazzi rende appieno la realtà di una città tra le più belle al mondo.
Peccato i lavori ancora in corso in Piazza Re Enzo (ma che cosa stanno a fare ? Tolgono, mettono, coprono e scoprono ...) e peccato ancora di più che, appena terminata la pavimentazione, mercoldì e giovedì, all'inizio di via Ugo Bassi, quasi all'angolo con Piazza del Nettuno, ci fossero di nuovo gli operai (sempre della solita cooperativa rossa che mi sembra navighi in cattive acque finanziarie) a manipolare i pietroni appena sistemati.
E peccato che vogliano chiudere i sottopassi, invece di riqualificarli ed usarli come luoghi dedicate alle fiere, con locali permanenti, invece di continuare a montare e smontare le strutture "mobili" con i relativi danni sia di immagine, che finanziari (non sarebbe meno costoso avere strutture fisse invece di montare e smontare ad ogni fiera ?).
Già, come sarebbe bella Bologna, come POTREBBE essere bella Bologna ...

domenica 13 dicembre 2015

Come rovinare una bella città

Da qualche giorno in Piazza della Mercanzia sono apparse delle pietre, più adatte al cimitero che ad una delle principali piazze del centro storico di una città come Bologna.
I privati (i commercianti) migliorando il godimento di tutti delle Due Torri hanno pagato un sistema di illuminazione permanente del simbolo di Bologna.
Il pubblico (la giunta comunale) ha sperperato per installare delle oscenità in pietra.
E' stato sottratto spazio (c'erano parcheggi ordinati per i motocicli) per introdurre un elemento completamente estraneo alla città.
Quando vogliamo fare una modifica nella nostra proprietà esclusiva, dobbiamo rendere una dichiarazione e conforntarci persino con i vicini per non danneggiare il "decoro" dell'immobile e della zona.
Chissà perchè quando un gruppo di burocrati, di funzionari di partito distaccati all'amministrazione di una città decidono di lascaire il proprio segno ai posteri, non devono risponderne a nessuno.
Questo accade quando si eleggono personaggi che, con Bologna, nulla hanno a che spartire tranne una (momentanea) residenza.

domenica 6 dicembre 2015

V come ...

Non appartengo al genio pontieri.
Quando ho detto che sarei stato in ferie anche il sette dicembre, qualcuno mi ha detto: è la prima volta.
Beh, forse no, ma c'è sempre una prima volta e avevo un giorno, che mi era rimasto dai lavori in casa, che dovevo piazzare e, allora, perchè no ?
Così ho un lungo fine settimana da venerdì a martedì.
Nel mezzo c'è una data che negli ultimi anni abbiamo sempre, qui, ricordato.
Allora sfrutto i portentosi meccanismi della rete e programmo questo post.
Buon compleanno, Valeria.