domenica 25 luglio 2021

Invasione di cicale


Avete notato che in questa estate del 2021, le cicale sembrano aumentate e arrivano persino ad aggrapparsi alle zanzariere di casa ?

Sarà perché mi sembra meno caldo del passato, ma quest'anno mi capita di aprire le finestre alla sera prima del tramonto e, quindi, prima che le cicale tacciano.

Mi sono quindi accorto che il loro assordante frinire è di gran lunga superiore a quello degli anni precedenti e questo fa coppia  con la quantità di cicale che si aggrappano alle zanzariere che tengo sempre in opera.

Non so (e francamente mi interessa poco) come sia da interpretare questo aumento del numero di cicale, meglio comunque loro che vespe e calabroni.


domenica 18 luglio 2021

Destinato all'estinzione

Qualche giorno fa, partecipavo ad un forum e mi capitò di citare un film, credo del 1966, in cui per la prima volta recitava Michael Caine, intitolato Zulù.

Un partecipante mi ha chiesto se potevo mandargli il file.

Gli ho risposto che io guardo i film in televisione, con il dvd.

Mi ha ribattuto che sono destinato all'estinzione, come a dire che il dvd è preistoria.

Sarà, ma almeno con un dvd si ha il possesso di qualcosa di concreto e non si deve piattire "il file" ad uno sconosciuto.

Se è quello che ci aspetta nel futuro, consiglierei quindi di rigenerarci con Deep Impact. 

P.s.: non so come verrà questo commento, visto che Firefoxmi ha cambiato totalmentele impostazioni e le credenziali di accesso le ho proprio utilizzando Firefox.




 

domenica 11 luglio 2021

A buon intenditor ...

Qualche tempo fa, all'uscita dall'Esselunga, sono stato fermato da un gentile signore che, con la casacca di una nota trasmissione di raccolta fondi, mi chiese se volevo contribuire.

Sì, ho risposto ed ho subito preso il portafogli per fornire il mio contributo.

Lui si è leggermente allontanato, allungato la mano aperta dicendo no, no, non contanti, se mi fornisce il numero della sua carta di credito attiviamo una donazione mensile.

Ovviamente non ho fornito il mio numero della carta, nè il mio iban (seconda alternativa propostami) e il signore ha continuato a rifiutare i contanti.

Io il numero della carta e dell'iban non li fornisco a nessuno, soprattutto non per strada a banchetti (di qualsiasi genere).

Quelle poche volte che acquisto online (e devo essere preso da una gran voglia di avere quell'oggetto perchè quel prodotto non l'ho trovato in nessun negozio) uso una carta prepagata dove tengo il minimo indispensabile e che, al bisogno, carico per quel che mi serve al momento.

Negli ultimi tredici anni di lavoro, pur essendomi specificatamente occupato dei ricorsi sugli strumenti finanziari, ero in un ufficio che era chiamato ripetutamente in causa da ricorsi per truffe informatiche, sulle carte e bonifici fraudolenti.

Ricordo proprio il caso di uno che, fornito il numero della sua carta per una scelta voluta, si è poi visto addebitate numerose rate per acquisti mai fatti.

Si recupera, certo, ma non subito, a volte non tutto e sempre con un notevole dispendio di energie e di tensione nervosa.

Mi dispiace constatare che anche iniziative più che lodevole ed alle quali, in passato, avevo contribuito, ora rifiutino i contanti che rappresentano per chi li versa, la miglior certezza di versare quel contributo e di non essere, a propria insaputa, coinvolto in altro.

So benissimo che ciascuno di noi, davanti a vicende che colpiscono altri pensa subito " a me non può accadere", in ogni caso, a buon intenditor ...

domenica 4 luglio 2021

Un'idea affascinante

Nonostante la fine del periodo di garanzia (quello, cioè, in cui si valutano gli ascolti delle telvisioni ai fini della convenienza e dei costi della pubblicità) e la concomitanza di eventi sportivi di rilievo come i Campionati europei di calcio, Wimbledon, il Tour de France, ogni tanto vengono trasmesse delle serie interessanti, fondate su una idea che non sempre gli sceneggiatori riescono a sviluppare adeguatamente.

Non è stato così per la serie Frequency (una sola stagione per tredici episodi che non credo possa continuare) in cui l'idea centrale è la improvvisa possibilità, tramite un vecchio apparecchio per radioamatori, di parlare con qualcuno vivente venti anni prima.

Nella fattispecie si tratta di una figlia che parla con il padre che sarebbe morto qualche anno dopo.

Entrambi poliziotti ed entrambi impegnati nella caccia ad un serial killer.

L'idea si è quindi sviluppata sui due piani, quello dell'indagune poliziesca e quello del contatto tra 2016 e 1996, con le modifiche che riescono ad apportare alla storia e che si ripercuotono sulla vita di tutti.

Credo che la serie sia la rielaborazione di un film che, però non ho mai visto e non ho trovato in programmazione e neppure on demand.

L'idea di parlare al di là del tempo con persone non più viventi o che vivranno solo fra qualche decennio  o secolo, è sempre stata sviluppata in ambito fantascienfico, basti solo citare il classico I Sovrani delle Stelle di Edomond Hamilton e nel caso del telefilm è stata sviluppata in modo originale, su un arco di tempo sostanzialmente breve (venti anni) e con la parallela storia poliziesca.

Non racconto altro perchè toglierei il piacere della visione per chi trovasse le repliche (non ricordo più se su Sky o Premium).

Per chi ama sia il genere speculativo fantascienfico che quello poliziesco, altamente consigliabile.