domenica 23 febbraio 2020

Indagine sulla preoccupazione

Da anni sono nelle liste di due istituti di sondaggi ai quali ho dato la mia disponibilità a rispondere ai loro quesiti.
Non sempre ritengo le domande appropriate, ma poichè sono convinto della utilità di un costante monitoraggio delle tendenze, rispondo comunque.
Una delle ultime domande che mi lasciano perplesso riguarda l'argomento ormai totalitario di tele-radio giornali e quotidiani: il coronavirus (o coronavairus se tra di voi c'è ancora qualcuno che sostiene i cinque stelle).
Sei preoccupato del coronavirus ? Molto, abbastanza, poco, per nulla, non so.
Ma che domanda è ?
Chiunque è preoccupato, perchè se non ci fosse il virus sarebbe meglio, ma classificare la preoccupazione mi sembra alquanto improprio, tanto più che, singolarmente, non possiamo farci proprio nulla, siamo costretti a rimetterci alle scelte di chi governa.
E la misura della preoccupazione, poi, varia di persona in persona, quindi non può essere un dato affidabile.
E' bene essere preoccupati, senza scale Mercalli di intensità.
Punto.
Su questo non farei alcun sondaggio.

P.S.: per la cronaca, dovendo rispondere e non appartenendo alla categoria degli ignavi che rispondono "non so", ho scelto "poco", ma non lo ritengo rappresentativo.

domenica 16 febbraio 2020

Spiati

Siamo costantemente spiati o, come ci si compiace di dire con termine politicamente corretto, monitorati.
L'ultima è la notizia che le smart tv di ultima generazione memorizzano le trasmissioni che guardiamo per poi far passare messaggi pubblicitari.
Dello spionaggio ne ero diventato consapevole alcuni anni fa, quando feci una ricerca su google per vedere cosa offrisse il mercato in materia di cantinette per conservare il vino alla temperatura costante.
Dopo alcuni giorni, ogni volta che aprivo la posta vedevo offerte di ogni genere per tale prodotto e similari.
Analogamente io, che non compro su Amazon e neppure online, guardo però su internet le novità editoriali e a volte cerco un determinato titolo, da comprare ovviamente in una libreria vera, con tanto di commesso in carne ed ossa con cui poter interagire.
Dopo qualche giorno sono subissato da mail, pop up e altro che mi comunicano ogni genere di titolo.
Ed è pure una selezione intelligente, visto che in prevalenza cerco polizieschi e fantascienza e mi arrivano messaggi titpo "chi ha scelto Pippo ha comprato anche Pluto !".
Nei contratti collettivi viene sempre più introdotto un nuovo diritto, quello alla disconnessione.
Nella vita di tutti i giorni la disconnessione ce la dobbiamo creare da soli, spegnendo i dispositivi e godendoci una bella giornata di sole o un bel romanzo che ci porti a zonzo tra le stelle.

domenica 9 febbraio 2020

10 febbraio Giorno del Ricordo

Domani, 10 febbraio, si commemora il Giorno del Ricordo, in onore e memoria degli Esuli giuliano dalmati.
E chi meglio di Alfio Krancic, nato 72 anni fa a Fiume, esule lui stesso uomo di cultura e vignettista, può interpretare, con un disegno, il dolore delle vittime e degli esuli e la solidarietà per quei nostri Connazionali.



domenica 2 febbraio 2020

30 punti di speranza

No, non sono i punti dopo un'operazione, ma quelli del Bologna dopo la terza di ritorno.
La prossima sarà contro la Roma e, allora, inizieranno i dolori, ma intanto godiamoci un'aria di collina, al massimo dell'Appennino (perchè la montagna è ancora lontana) che negli ultimi anni avevamo dimenticato.
Tra l'altro un Bologna convincente nel gioco, anche se sprecone con un Palacio ormai sfiatato.
Ecco, un innesto in difesa, ma di quelli bravi, non di quelli di belle speranze che naufragano alla prima partita e uno forte in attacco, uno che le reti le faccia e non le sbagli.
Basta poco e ci siamo a fare campionati degni del nostro blasone.