Se Wilbur Smith fu un grande romanziere d'avventura, molti altri, ad esempio Robert Crowley, ma anche il più famoso Philip Dick e per l'Italia citerei Mario Farneti, si sono cimentati in un esercizio di pura fantasia che, però, sarebbe troppo frettoloso ascrivere alla letteratura di Fantascienza che è più una letteratura di anticipazione che di speculazione.L'esercizio di fantasia consiste nell'immaginare come si sarebbe sviluppata la Storia SE un determinato fatto non fosse accaduto o avesse avuto un esito differente da quello che effettivamente ha avuto.
La domanda è "what if", cosa sarebber accaduto se ...
Se Giulio Cesare non fosse stato assassinato.
Se Lenin fosse stato fermato e ucciso sul treno che lo portava a Mosca.
Se Mussolini non fosse entrato in guerra assieme ai tedeschi.
Se Kennedy non fosse stato ucciso.
Si chiama letteratura ucronica.
E' un esercizio meramente intellettuale, speculativo, che mi è venuto in mente perchè sto leggendo una Storia della Repubblica del Leone, di Alvise Zorzi.
Abitualmente i saggi li leggo poche pagine alla volta, alternandoli ai più immediati romanzi di fantascienza e polizieschi (e western quando ancora se ne trovano), ma questa Storia della Serenissima è scritta veramente bene, come un avvincente romanzo.
Sono arrivato alla Lega di Cambrai, dove, chiamati dai litigiosi principi italiani (dal papa ai Medici agli Aragonesi agli Sforza) francesi, spagnoli e tedeschi (Asburgo) cominciano a mettere gli occhi sull'Italia e per poterci asservire devono prima sbarazzarsi di Venezia.
Sulla carta si spartiscono i territori, in Italia e fuori, che appartengono a Venezia, in pratica vendono la pelle dell'orso prima di aver abbattuto l'orso stesso.
Infatti Venezia non solo resiste ma amplia i suoi domini in Italia e inizia un lungo periodo di gloria e splendore.
La Lega di Cambrai è del 1509, Venezia sarà sottomessa solo nel 1797 da Napoleone che poi la cedette agli Asburgo, per tornare all'Italia nel 1866.
L'Unità d'Italia, peraltro senza i possedimenti in Dalmazia, si realizzò solo nel 1920 con Fiume e l'Istria.
What if, cosa sarebbe accaduto se i litigiosi principi italiani avessero anteposto l'Unità d'Italia al proprio "particulare" ?
L'Italia sarebbe diventata uno stato nazionale nello stesso periodo in cui lo divennero i grandi stati continentali, con la ciliegina sulla torta della potenza marittima di Venezia e di tutti i possedimenti in Dalmazia e in Asia.
La Storia avrebbe preso un ben differente indirizzo, probabilmente più gradevole per noi Italiani.