domenica 31 dicembre 2023

Una lezione di umiltà

Com'è possibile che il Bologna che ferma Inter e Juventus e batte Atalanta e Roma, vada a perdere per ben tre a zero a Udine contro una squadra che è invischiata nella lotta per non retrocedere, al punto da aver già cambiato allenatore ?

Questa è la domanda alla quale Motta dovrà dare rapida e convincente risposta.

Perdere a Udine può essere un salutare risveglio dopo la sbornia derivante dalle bollicine di Natale seguite alla sofferta vittoria contro l'Atalanta.

La squadra non ha certo pressioni particolari.

Non ho mai creduto che potesse giocarsi un posto in Europa, ma che possa stabilmente restare fra le prime dieci del Campionato sì, questo me lo aspetto.

Anche dopo Udine, quindi, il quinto posto a metà Campionato è un respirare la rarefatta aria di montagna e noi Bolognesi, meritiamo di brindare anche alla nostra squadra di calcio.

Buon 2024.

domenica 24 dicembre 2023

Un Natale ad alta quota

Non ho memoria, dopo l'anno dello scudetto, di un Bologna così in alto in classifica.

Dopo anni, decenni, in cui abbiamo visto alternarsi tante squadre meno blasonate di noi (Verona, Udinese, Sassuolo, Empoli ...) nel ruolo di "sorpresa" del Campionato, finalmente i nuovi radiocronisti, che non hanno memoria del passato, definiscono il Bologna "la sorpresa del Campionato".

C'è anche tanta fortuna, ma si sa che la fortuna, in ogni campo, è determinante per imboccare la strada del successo o quella del fallimento.

Nell'anno in cui a Natale si gioca senza sosta, il panettone dei bolognesi è ancora più dolce.

Buon Natale.

domenica 17 dicembre 2023

Sconcertato

Da anni guardo un unico telegiornale, Studio Aperto alle 18,30, perchè è l'unico che fornisce solo notizie senza i commenti non graditi di questo o quello, prevalentemente giornalisti che si scambiano i ruoli e le ospitate con reciproci favori.

Accendo la televisione pochi minuti prima e, verso le sette, finito il tg, ricerco qualche film o telefilm.

Nei giorni scorsi ho acceso la televisione prima del solito e ho visto una trasmissione che mi ha lasciato sconcertato: il grande fratello.

Credo siano solo alcune riprese perchè alla fine rimandava alla trasmissione vera e propria.

A parte il fatto che non erano, come ricordavo agli inizi, tutti giovani, ma c'erano persone che potrebbero già godersi la pensione, sono rimasto sconcertato dai temi, anzi dall'unico argomento: Tizia sta con Caio ma tuba con Sempronio facendo ingelosire Mevia e via discorrendo in un intreccio assurdo e infinito nel totale vuoto.

Spero che siano attori, che recitino in un copione, perchè la serietà con la quale espongono le loro valutazioni su Tizia e Caio sono ridicole per la rilevanza della questione.

Sono sconcerato non tanto dalla pochezza degli argomenti di discussione, quanto dal fatto che, se viene trasmesso in una televisione commerciale, vuol dire che è seguito da un numero di spettatori tali da far guadagnare l'emittente.

E questo non me lo aspettavo.

domenica 10 dicembre 2023

Il periodo più bello dell'anno

Non riesco ad evitare di rappresentare, anche quest'anno, quanto di buon umore mi metta questo periodo.

A parte storture (come l'illuminazione in rosso dell'Asinelli) camminare per Bologna, di giorno e di sera, è un confortevole piacere.

Le vetrine sono luccicanti e ammiccano ai passanti per beni che non solo vengono presentati come necessari, ma addirittura sembrano regalati a "soli" XX, 90.

Il "virgola novanta" è essenziale per dare l'idea che il prodotto costi meno di 100 anche se è a 99,90 e lo possiamo trovare in ogni passaggio di cifra (dallo 0,99 ai 9990 e oltre) tutti con quel "virgola novanta" che vuole dire: guarda come siamo bravi a tenere il prezzo così basso.

Avendo già acquistati tutti i regali, il piacere diventa doppio non avendo tentazioni nè frenesia, che si trasforma in preoccupazione di non arrivare in tempo, di non trovare qualcosa di interessante.

Perchè poi, quando, per lo più, siamo persone che tutto ciò che ci è necessario possiamo comprarlo al momento in cui ci è necessario, diventa difficile trovare un regalo appropriato, singolare, che ci ricordi.

Meglio, allora, qualche leccornia.

Non occupa posto (non a lungo, almeno), non finisce in uno scaffale a prendere polvere o in un cassetto dove sarà ritrovato fra cento anni dagli eredi che, immancabilmente, lo butteranno al macero.

Così possiamo dedicarci ad assorbire il clima di festa che "brilla nell'aria e per li campi esulta" (sì, lo so che Leopardi si riferiva alla primavera, ma ci sta anche qui). 

E goderci la lentezza del tempo che passa.


domenica 3 dicembre 2023

Splendida Galleria Cavour

E' già da un paio di settimane che Galleria Cavour è addobbata a festa.

Oltre al nastro esterno, che già c'era l'anno scorso, molto belle le decorazioni interne che pendono dalla volta superiore invece che dalle pareti laterali come l'anno scorso.

Passo in Galleria ogni giorno e mi rallegrano anche le canzonette natalizie.

Vedo però i sontuosi negozi di marchi celebratissimi sempre vuoti.

Commesse appoggiate al banco, ogni tanto escono a fumare e mi domando come possano pagare un affitto che immagino sarà particolarmente alto.

Ma magari a loro basta vendere un solo prodotto e coprono i costi della giornata.

Non credo però che altrettanto valga per il negozio di sigarette elettroniche, ugualmente con pochi clienti (almeno quando passo io) che non credo venda quegli strumenti a peso d'oro !

Vabbè, non sono miei problemi, godiamoci lo spettacolo degli addobbi e delle luminarie di Natale.