Mi ricordo l'uscita del primo Star Wars nel 1978 (o forse era il 1977 , comunque fine anni settanta).
Il cinema pieno.
Per trovare i posti ci si è dovuti lanciare letteralmente sulle poltrone passando sui piedi di chi già era seduto.
Mi dicono (sono più di quindici anni che non vado al cinema, era il giorno in cui la Juventus affondò nel fango di Perugia ed io avevo accompagnato un'amica a vedere un film talmente noioso - per i miei criteri - che appoggiando la testa alla poltrona mi addormentai ... russando, così almeno mi fu detto dopo che venni svegliato da una gomitata ...) che oggi i posti siano assegnati.
Viene meno anche quel momento, tutto sommato eccitante, della ricerca del posto, magari al buio ed a film già iniziato o mentre sta per finire lo spettacolo precedente.
Ma volevo annotare, guardando le code ai botteghini proposte dai telegiornali, quanto sembra cambiato il pubblico.
Allora, mi ricordo, c'erano sì dei giovani (noi a venti-ventidue anni tali eravamo) ma soprattutto io ho l'immagine di quelli che allora chiamavo "signori maturi" e probabilmente erano quaranta-cinquantenni appassionati di fantascienza.
Poche donne alle quali la fantascienza non era mai stata congeniale, poi vi si sono avvicinate con il fantasy (che a me non piace), ma è altro.
Dalle immagini trasmesse dai telegiornali, adesso sono molti i giovani e giovanissimi e molte ragazze.
Vedo anche le pubblicazioni in edicola e trovo però poca fantascienza spaziale o di avventura, molta fantasy e troppo horror (in tutti i sensi).
Ma quella non è fantascienza.
Mi auguro che il settimo episodio non sia troppo spinto sul fantasy, anche se da quel che si legge sembra più una rielaborazione dei primi due episodi, tanto da aver subito le critiche di Lucas, che ha tacciato la Disney di aver fatto solo una operazione commerciale.
Beh, aspetterò questi sei mesi e poi me lo guarderò dalla poltrona di casa ...