domenica 27 novembre 2016

Ma che freddo fa ?!?!?

Ho trovato un interessante articolo nell'edizione online de Il Resto del Carlino.
Quattro ragioni per cui il freddo fa bene.
Un ottimo articolo che ci dice come possiamo far fruttare anche questa stagione invernale.
Stagione invernale ?
Finora il freddo non si è affatto sentito e mentre scrivo c'è un sole bellissimo e un cielo azzurro.
Forse il freddo possiamo solo sognarcelo ...

domenica 20 novembre 2016

Ma chi è Justin Bieber ?

Via Indipendenza murata.
Meno male che ero via.
Come è possibile un simile fanatismo per uno sconosciuto cantante americano ?
Tra l'altro pieno di tatuaggi, come mostrano le fotografie dei giornali.
Eravamo anche noi così ?
Sì, no, forse eravamo più sobri e magari eccedevamo in altri settori, ma forse erano anche un po' più rilevanti.
Sicuramente questa riflessione la facevano anche i sessantenni di quando noi ne avevamo sedici, il che dimostra che è tutta una ruota, i vecchi criticano e i giovani accumulano delusioni, facendo esperienze che eviterebbero se ci ascoltassero.
E così sia in saecula saeculorom.

domenica 13 novembre 2016

Ciocco show

E così anche quest'anno avremo il nostro Ciocco show o Ciokkoshow o come viene scritto.
Una ottima manifestazione che ha il solo limite di deturpare la visione di una delle piazze più belle del mondo, Piazza Maggiore già invasa dalle costruzioni in cui sarenno ospitate le varie pasticcerie.
Di cioccolata ce n'è per tutti i gusti, anche se negli anni mi sono concentrato solo su due articoli.
I cioccolatini al peperoncino, una scoperta relativamente recente (ormai per me il "recente" può risalire anche a venti o più anni fa, tanto mi sembra passi in fretta il tempo) che sistematicamente compro, anche al di fuori della manifestazione novembrina, presso una pasticceria di Sestola (che ha pure il suo stand a Bologna).
E il blocco di cioccolata a quadratoni, una delizia lasciarne sciogliere in bocca singoli scaglie (ho scoperto che in tal modo il piacere si prolunga).
Per uno conservatore come me, però, il piacere è ritrovare tutto come un anno prima, è la replica, possibilmente all'infinito, di una bella e piacevole consuetudine, diventata fenomeno di costume e che, a più di un mese di distanza, segna l'inizio del periodo natalizio, il più bello dell'anno.

domenica 6 novembre 2016

Ancora sul giallo scandinavo

Abbiamo già scritto sui gialli scandinavi dopo la segnalazione di Claudio sul defunto Stieg Larsson (o Larsonn ...) autore del ciclo del Millennium.
Anche in televisione vengono trasmessi numerosi telefilm di produzione scandinava, in corso, ad esempio, "Dicte" che ha come protagonista una giornalista danese.
E danese è anche Iussi Adler Olsen di cui Marsilio (la casa editrice che si è specializzata in tale filone) ha già pubblicato sei romanzi, tutti centrati sulla figura dell'ispettore Carl Mock, della sezione Q.
Per una strana scelta editoriale a ottobre sono usciti i due romanzi con la quinta e la sesta indagine.
Sono gialli, come sempre, ben costruiti, con una trama solida che rappresentano una evoluzione del canone scandinavo che ci propone trame interessanti, ma troppo spesso sommerse dalle vicende personali, da autentici sfigati, dei poliziotti locali.
Anche Mock ha una vita privata da sfigato, ma resta (per ora) sullo sfondo, restando la vicenda poliziesca in primo piano (anche se gli aiutanti di Mock sono, come minimo, strambi).
Più normali gialli di Camilla Lackberg, dai quali sono tratti anche i telefilm della serie "Omicidi tra i fiordi" (da non confondersi con gli altri omicidi svedesi ambientati a Sandham).
La Lackberg ci racconta di una improbabile polizia di provincia svedese che risolve gli omicidi solo grazie all'intervento di (tanto per cambiare) una giornalista scrittrice moglie di un ispettore (che non fa una bella figura ...).
Per quanto, personalmente, preferisca le trame pulite pulite di Rex Stout o i gialli ambientati in Inghilterra della Elisabeth George con il suo Ispettore Lynley, i gialli scandinavi rappresentano per ora una valida alternativa agli ormai usurati romanzi americani.