Salvato in extremis dalle pretese fiscali di un comune sempre più predatorio dei denari altrui, anche quest'anno abbiamo avuto il piacere del Ciocco Show.
Una manifestazione che ha occupato quattro nostre piazze centrali con un percorso ad alto tasso di colesterolo tanto piacevole, quanto diabolicamente tentatore.
Chi, passando anche casualmente per Piazza Maggiore in questi giorni, non ha comprato almeno una pralina ?
Le persone, tanti giovanissimi che hanno evidentemente fatto "fughino" preferendo il cacao a Matilde Serao, hanno affollato gli stretti passaggi davanti alle cioccolaterie provenienti da tutta Italia e, alcune, anche dall'estero.
Per fortuna la cioccolata ha una lunga durata (non mi ricordo di aver mai fatto scadere una Nutella o un Fiat ...) perchè le vetrine dei banchi erano ricolme di praline, cubi, carri ed ogni più attraente tipo di cioccolata, fondente, al latte, al peperoncino e dubito che siano riusciti ad esaurirla.
Anche perchè (e veniamo alle note dolenti) il costo mi sembra decisamente abnorme rispetto a quel che si può comprare normalmente in negozio.
Il Ciocco Show è iniziativa troppo recente per essere già una tradizione, ma la sua collocazione a metà novembre (se ricordo bene all'inizio era intorno all'8 dicembre) segna l'inizio ufficiale della stagione invernale.
Adesso non ci resta che attendere la neve (le gomme all'auto io le ho già cambiate ...).