In questi ultimi tempi abbiamo assistito a ridicole indignazioni per la morte "preterintenzionale" di un'orsa e addirittura una denuncia contro il sindaco di Verona per aver emesso un'ordinanza che autorizza l'abbattimento dei lupi che si avvicinassero minacciosi all'abitato.
Mi sembra un eccesso privo di qualsivoglia pregio.
L'orsa morta per reazione all'anestetico, era usa fare razzie nei pollai dei contadini e, in ultimo, aveva aggredito un cercatore di funghi che aveva avuto, lui, la sventura di incrociarla in un bosco.
Certamente l'orsa ha reagito a quello che giudicava un pericolo per i suoi cuccioli, ma noi sappiamo che così non era e tutta la mia simpatia è per il cercatore di funghi che deve essersela vista molto, ma molto brutta.
Credo che a nessuno di noi piacerebbe trovarsi davanti un'orsa aggressiva durante una escursione in montagna.
Altrettanto dicasi per i lupi che fanno razzie tra gli animali e che, in branco, possono anche mostrare aggressività verso gli uomini.
Mi sembra che in ambedue i casi si sia cercato di difendere l'incolumità fisica delle persone e le proprietà, cioè il patrimonio perchè gli animali da fattoria sono il patrimonio degli allevatori, con il minimo necessario.
Nel caso dell'orsa il tentativo di addormentarla e spostarla in altre zone, nel caso dei lupi con una autorizzazione alla difesa e, personalmente, neppure sapevo che dovesse essere autorizzata la difesa dai lupi.
Se fossi armato e vedessi un lupo (o, peggio, una famiglia di lupi) entrare nella mia fattoria dove avessi bestiame vario, sparerei sicuramente, senza attendere timbri o autorizzazioni burocratiche.
Perchè credo che la vita e la proprietà di un Uomo valgano sempre e comunque più di quella di un lupo o di un orso.