Prima delle partite di calcio, veniamo subissati di pubblicità ammiccante da parte dei siti di scommesse.
C'è quello con il "fine dicitore" (magari un po' coatto) del figlio di Amendola (uno dei più grandi doppiatori che abbiamo avuto), quello che scommette su Marte e quello che scommette seguendo una sventolona da urlo che gli sussurra il nome del sito di scommesse.
Persino nel mezzo della discussione di calcio c'è un siparietto, ovviamente con la solita ragazza curvilinea, che fornisce le quote.
Tutti offrono ai nuovi "soci" una regalia aggiuntiva per scommettere.
Io credo che una persona adulta abbia il diritto di scommettere, giocandosi anche tutto purchè poi non venga a chiedere "risarcimenti", ma la pubblicità mi sembra eccessiva.
Hanno soppresso la pubblicità del tabacco e mi sembra strano che profondano a piene mani quella sulle scommesse.
Tanto più che c'è un puritanesimo mal interpretato che vorrebbe imporre una "educazione" al Popolo (come mangiare, come parlare ...) e per non dire delle continue accuse alle banche di vendere prodotti "avariati".
Perchè fustigare banche, tabacco, alimentazione, linguaggio politicamente scorretto e poi ammettere a piene mani le scommesse ?