Venerdì 27 settembre Bologna era una bolgia.
Il crescentone di piazza Maggiore pieno di chioschi dei francescani per la loro festa.
In piazza 8 agosto c'era la Coldiretti che si votava a san "Giuseppi" perchè scongiuri i dazi americani.
Mentre gli studenti che, giustificati persino dal ministro, marinavano la scuola per manifestare chiedendo di "fare" qualcosa (non si sa bene cosa) per il clima, "muravano" il McDonald's di via dell'Indipendenza.
Posso capire che McDonald's sia preferibile all'aula, però vedo poco ecoambientalismo in tale scelta.
Quanto al "fare", strano che non venga loro alcun sospetto per i complimenti e il sostegno derivante proprio dai circoli finanziari ed affaristici che plaudono alla iniziativa.
Ed ancor più sospetta la dichiarazione di "Giuseppi" che ha "concesso" al figlio dodicenne (!) di fare il suo "primo sciopero".
Io sento puzza di tasse.
Naturalmente nel nome dell'ambiente, ma che finirebbero ad ingrassare i soliti circoli finanziari e affaristici, che hanno rapidamente indossato il doppio petto verde, con agevolazioni, sovvenzioni e leggi di favore.