domenica 15 novembre 2015

Zoo

Su Rai4, ogni lunedì, è trasmesso un doppio episodio (ma forse ormai è alla fine) di Zoo, uno sceneggiato tratto da un romanzo di James Patterson.
La trama consiste in una rivolta degli animali, le cui conoscenze e abitudini vengono modificate da una sostanza prodotta da una ditta farmaceutica e presente in tutte le medicine di tale casa.
I leoni si organizzano e asslgono i turisti dei safari, i cani aggrediscono in branco gli uomini dopo averli intelligentemente isolati, gli uccelli attaccano dall'alto.
E poi ancora orsi e cammelli, tigri e cavalli.
La vicenda è vista attraverso gli occhi di cinque soggetti casualmente coinvolti e poi scientemente organizzati in una specifica squadra per scoprire le origini del male.
Il tema degli animali contro l'Uomo non è nuovo, basti ricordare Il Pianeta delle scimmie con Charlton Heston (lasciamo perdere i sequel e prequel alquanto scadenti) o la vetta inarrivabile de Gli Uccelli di Hitchcock.
Tutto sommato questo sceneggiato tiene anche alla distanza e sono cusrioso di vedere come riusciranno a chiudere la stagione, lasciando aperta una porta per la continuazione, ma anche dando una risposta  tutte le domande sollevate.

domenica 8 novembre 2015

L'estate di San Martino

Sembra proprio che le leggende popolari si facciano beffe del clima e confermino la loro validità.
Non capita spesso di arrivare quasi a metà novembre e poter ancora girare senza soprabito, almeno nelle ore centrali della giornata.
L'escursione termica resta abbastanza alta, ma quella di oggi è stata una domenica piacevolissima.
Come non ricordare la poesia di Carducci che, credo, tutti noi imparammo a memoria alle elementari e che ancora, sicuramente, ricordiamo ?

« La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
 E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar; 

Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini 
Va l'aspro odor de i vini 
L'anime a rallegrar. 
Gira su' ceppi accesi 
Lo spiedo scoppiettando: 
Sta il cacciator fischiando 
Su l'uscio a rimirar 
Tra le rossastre nubi 
Stormi d'uccelli neri, 
Com'esuli pensieri, 
Nel vespero migrar. »
Se non sbaglio San Martino cade l'11 novembre: ancora tre giorni.
Come dice il proverbio: l'estate di San Martino dura tre giorni e un pochino.
Godiamocela !

domenica 1 novembre 2015

Scena da una partita di calcio

Il giocatore A si lancia, palla al piede, verso l'area avversaria e il giocatore B cerca di contrastarlo.
I due si sfiorano.
Il giocatore A si esibisce in una piroetta che neanche Klaus Di Biasi ai tempi degli ori olimpici e, contemporaneamente, emette un grido disperato che neanche gli indiani abbattuti da John Wayne in Ombre Rosse.
Il giocatore B si ritrae con le mani in alto con una espressione eloquente: io non ho fatto nulla, sono un agioletto, non vedete l'aureola ? Io così buono che mi sono spostato per non fargli del male.
Il giocatore A, intanto è a terra che si contorce dal dolore e tutti gli spettatori pensano che ormai sia azzoppato definitivamente e non si possa fare altro che abbatterlo, come i cavalli.
Arriva l'arbitro e con fiero cipiglio estrae un cartellino.
Variante colpevolista:  all'indirizzo del giocatore B per il fallo commesso.
Variante innocentista: all'indirizzo del giocatore A per simulazione.
La palla viene rimessa in gioco e i due si stringono la mano, il giocatore A torna a correre come Mennea e il giocatore B a picchiare come Benetti.