Ieri è finito il campionato di calcio.
Oggi ci sono altre partite, ma il Bologna ha terminato ieri, con una sconfitta contro la Juventus, specchio fedele dei tanti punti persi negli ultimi minuti, se non nei minuti di recupero.
Non ho visto un gran Bologna.
Qualche individualità apprezzabile come il Verdi prima dell'infortunio e qualche giocatore che potrebbe, una volta assimilato il gioco in Italia, diventare un ottimo elemento (Nagy, Krejci).
Tanti che cercano di sopperire con un eccessivo agonismo, la scarsa dotazione tecnica (Donsah, Mbaye, Taider) e onesti giocatori di pallone (Mirante, Gastaldello, Maietta).
Non parlo di Dzemajli ormai perso per sempre nella Grande Terra d'Occidente (il Canada).
Troppo poco per fare una squadra da lato sinistro della classifica.
Se poi il "grande" acquisto prossimo venturo si chiama Cerci (che da tre o quattro stagioni, dovunque vada, finisce in panchina) allora non possiamo attenderci molto dal Bologna, ancorchè presieduto dal più ricco proprietario della serie A che, però, evidentemente, è ricco ma non scemo.
Sarebbe già molto se il Bologna riuscisse a tenersi Verdi, facendone una bandiera, Krejci e Nagy attorno ai quali costruire la squadra del futuro.
Non sono tra gli estimatori di Di Francesco che mi sembra sin troppo leggerino.
Non credo neppure che Destro (anche se nelle ultime partite mi è piaciuto) possa essere quell'uomo squadra che il suo costo vorrebbe che fosse.
Temo che ci sarà da soffrire anche il prossimo anno, rimandando le soddisfazioni ad un futuro ancora non ben definito.
Due parole sulla vincitrice del sesto scudetto consecutivo: la Juventus.
Ho in forte antipatia la Juventus, dico sempre, dalla maggiore età perchè dalla nascita odio l'Inter (la "nemica" del 1964 ... ).
La Juventus è al suo 34° o 35° scudetto (anche se per la federazione sono 33) un numero che mi fa pensare che, avendo io sessanta anni, anche se il Bologna vincesse ogni anno, difficilmente lo vedrei superare in scudetti la squadra torinese.
Allora ben venga il sesto, il settimo, l'ottavo consecutivo della Juventus se le alternative si chiamano Napoli e Roma e Inter.