domenica 24 marzo 2019

Spaghetti alla bolognese

Leggo di una campagna contro la denominazione "spaghetti alla bolognese".
Sappiamo che gli spaghetti alla bolognese non esistono.
Al massimo ci sono gli spaghetti (pasta che bolognese non è) conditi con il ragù alla bolognese (quello si doc).
Però non mi formalizzerei troppo sulla dizione "spaghetti alla bolognese" se significa condire una pasta che non appartiene alla tradizione della nostra piccola Patria locale con il nostro ragù.
Invece di agitare una campagna nal negativo su una etichetta che è diffusa in tutto il mondo e pone l'accento sulla "bolognesità", si accetti la dizione "spaghetti alla bolognese" depositando una ricetta che acquisisca tale denominazione con l'ingrediente determinante del nostro ragù.
Sarebbe una ricetta in più nel nostro già vasto repertorio che avvantaggerebbe solo la pubblicità per la nostra città, già meta di negli ultimi tempi di un turismo numeroso e che però ha necessità di consolidare la sua recente fama di città turistica per quando la bolla del turismo attuale sarà finita.
E gli spaghetti alla bolognese possono contribuire a questo scopo.

2 commenti:

massimo p. ha detto...

Gli spaghetti alla bolognese per quanto mi riguarda mi fanno schifo, non per il ragù, ma per la pasta. Gli spaghetti sono una pasta originaria non della nostra regione. Che sia buona sono perfettamente d'accordo (mi piacciono un sacco) ma non sono emiliani. Farli diventare emiliani con una ricetta depositata oltre ad essere un falso storico è un prostituirsi al solito cliché internazionale che vede l'Italia come il paese della piazza e mandolino, con sole tutto l'anno da Bolzano a Pantelleria, il paese dove anche il friulano o il valdostano passano le giornate a cantare 'o sole mio e a mangiare 'a pummarola . Poi se uno gli spaghetti vuole condirli col ragù, liberissimo di farlo, ma non facciamone una pietanza tipica di Bologna e dell'Emilia.

massimo p. ha detto...

maledetto correttore automatico: volevo scrivere della PIZZA e mandolino, non piazza