Non tutto il male vien per nuocere.
Sky ha perso i due terzi delle partite del Campionato, ma questo vulnus (pesantissimo) ha stimolato i suoi dirigenti a cercare di formulare offerte che potessero trattenere quanti più abbonati possibile.
Con me ci sono riusciti.
Ci sono riusciti con l'offeta di Sky Q che mi consente di continuare ad utilizzare il televisore del 2012 anche dopo l'introduzione del nuovo digitale terrestre, ci sono riusciti con la sospensione del pagamento dell'abbonamento calcio per quattro mesi e con la sua riattivazione ad un terzo del precedene costo, ma soprattutto ci sono riusciti con una rinnovata offerta di telefilm e film.
Ultima la proposta, fino al 30 settembre, di un canale interamente dedicato ai film di fantascienza.
Ottima iniziativa, già assunta in passato, che forse sconta, per una sua stabilizzazione nel tempo, di una adeguata partecipazione di pubblico, ma del resto la fantascienza è sempre stata una letteratura, anche cinematografica, di nicchia, quindi sono molto contento già quando, sia pur per un tempo limitato, le viene dedicato un canale.
Proprio per questo mi sento di criticare l'effetto random con il quale vengono proposti film, datati e recenti, senza alcun ordine temporale e senza alcuna adeguata presentazione.
Da piccolo li odiavo, poi cominciai ad apprezzare (troppo tardi) i film di rai1 preceduti dalla presentazione di Gian Luigi Rondi.
Magari erano troppe lunghe, sarebbe sufficiente un breve commento e, tornando a Sky Sci-Fi, rimandando una scheda particolareggiata al sito internet, sfruttando le possibilità di avere a disposizione una molteplicità di mezzi, per una comoda interazione.
Finora non ho neppure visto in elenco quei classici della fantascienza che furono, sono e saranno "E la Terra prese fuoco" o "Quando i mondi si scontrano", per cui l'impressione è di una buona iniziativa, sicuramente meritevole, ma che nasce monca e che meriterebbe di essere maggiormente curata, meglio se affidata alle cure di un esperto del settore,