domenica 18 agosto 2019

Sciattoneria al supermercato

Avendo la fortuna di lavorare in centro, riesco a comprare pane, carne, frutta, salumi e formaggi nelle notre botteghe tradizionali, di qualità e nella misura necessaria a non riempire la dispensa salvo poi essere costretto a buttarne via una parte.
Per quanto invece di più lunga conservazione o di dimensioni maggiori e per usi vari, mi reco, più o meno una volta ogni tre settimane, al supermercato, dove posso parcheggiare l'automobile e caricare il bagagliaio.
Percorrere le corsie di primo mattino al sabato è facile, essendoci poche persone.
E' però irritante constatare che chi mi ha preceduto, spesso si dimostra poco rispettoso del prossimo e quindi anche di se stesso.
Più volte, infatti, trovo i carrelli agganciati uno all'altro, con i residui dell'uso precedente: un paio di guanti trasparenti per prendere la frutta,un sacchettino da alimenti, la lista della spesa, persino, a volte, parte degli involucri dei prodotti (evidentemente c'è chi li apre ancora nel carrello).
Capisco che l'inserviente che raccoglie i carrelli nel parcheggio, non provveda a togliere tutti quei residui perchè, probabilmente, non è nel suo mansionario, non perdono invece il cliente che, dimostrando una sua intrinseca sciattoneria, non provvede ad usare i cestini dei rifiuti e lascia la sua spazzatura (perchè tale è) nel carrello.
E sono convinto che molti di quelli partecipano a tutte le sarabande ecoambientaliste ...

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