venerdì 27 gennaio 2006

Auguri Pietro A.

Proseguendo nei compleanni che scandiscono questo 2006, arriviamo al 27 gennaio quando, se la memoria non mi inganna, festeggia il traguardo volante dei 50 anni Pietro A., compagno di classe del Galvani ma, anche, dei cinque anni di elementari ed autore della fotografia che trovate postata.
Ed anche appasionato della serie UFO, di motori e di ... pizza ! ;-)
Auguri, Pietro !

venerdì 13 gennaio 2006

Il grande freddo

Una caratteristica del 1956 pressoche' sconosciuta ai più, ma notissima agli amantidella meteoologia è il grande freddo che ha caratterizzato quell'anno: anzi, secondo molti esperti, il 1956 è stato l'anno più freddo del XX secolo. In Italia (ed in Europa in generale) il grande freddo arrivò da est il 1° febbraiodel 1956 e battè subito tutti i record: nevicò dappertutto, anche a Palermo e a Lampedusa (in quell'isola da allora non è più nevicato); le temperature in Pianura Padana sfiorarono i -30 (ad Anzola Emilia -27) e il manto nevoso al suolo superò il metro. Il grande freddo, seppur attenuato, proseguì anchenei mesi successivi: il 10 marzo ci fu una memorabile nevicata a Roma, in Aprile a Bologna si raggiunsero i -5 (record di freddo per quel mese), nel gelido giugno nevicò sulle Alpi quasi fino al piano (fu il giorno della famosa tappa delBondone al giro d'Italia). Ma quell'anno fu freddissimo anche in altre parti del mondo lontane dall'Europa:nevicò in Australia a latitudini bassissime, in Brasile ci furono clamorose gelate (-2 a San Paolo), tanto che alcuni studioso hanno avanzato l'ipotesi siano stati gli esperimenti nucleari, che a quei tempi venivano fatti ancora in atmosfera (non a caso le ultime esplosioni in atmosfera avvennero proprio nel '56): insomma, si sarebbe trattato di un inizio d'inverno nucleare.

sabato 7 gennaio 2006

7 gennaio 1956 - 7 gennaio 2006

Auguri (rigorosamente in rosso e blu .. ) a
Il primo di tutti quelli nati nel 1956 di mia conoscenza, a spegnere le 50 candeline !

domenica 1 gennaio 2006

1 gennaio 1956

Il 1° gennaio 1956, quando il nostro anno lanciava i primi vagiti, l'Italia era ancora un paese solo parzialmente industrializzato.
L'agricoltura aveva ancora un peso notevole nell'economia globale.
Le vacanze di massa non erano ancora tali.
La Democrazia Cristiana governava con l'alleanza del Partito Liberale, Partito Repubblicano e Partito Socialdemocratico.
Giovanni Gronchi, democristiano, era dall'anno precedente presidente della repubblica, sostituendo un galantuomo liberale vecchio stampo come Luigi Einaudi.
Presidente del Consiglio era quello che sarebbe stato il successore di Gronchi al Quirinale: Antonio Segni.
Presidente degli Stati Uniti era Dwight David Einsenhower, Repubblicano.
Regina di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Elisabetta II (sì, l'unica che c'è ancora oggi).
Premier Britannico il Conservatore sir Anthony Eden.
Era un mondo diviso in due.
I comunisti erano ancora convinti che la loro ideologia fosse il futuro.
L'Unione Sovietica era "il paradiso dei lavoratori".
Mike Bongiorno aveva appena lanciato "Lascia o raddoppia".
Il Milan era campione d'Italia di calcio ..........

L'anno del cinquantenario

1956 - 2006
Questo blog è dedicato a tutti i "bravi ragazzi" che da oggi compiranno 50 anni.
Uno dei tanti traguardi "volanti" della vita.
Una generazione felice, che ha vissuto la parte finale di un'Italia provinciale, ha vissuto gli anni di sangue e la scuola che non insegnava, ha vissuto il crollo del comunismo e il terrorismo, quello rosso e adesso quello musulmano.
Una generazione felice che è cresciuta a Carosello e campionato di calcio.
Che ha sognato ed ha operato con solida concretezza per ritagliarsi un posto nella società.
Una generazione che, oggi, comincia a tirare le somme di una vita, sperando di poter tagliare, con la medesima soddisfazione, un altro traguardo "volante" fra ... 50 anni ancora.