domenica 28 aprile 2019

Anziani

Sul Carlino Bologna leggo che un anziano è stato aggredito mentre scattava fotografie per certificare il degrado intorno a casa sua.
Non scrivo una filippica sulla sicurezza, non credo vi siano dubbi sulla mia posizione e su come vorrei affrontare, avendone il potere, la questione, ma, come è nello spirito di questo commentario, per evidenziare con un pizzico di ironia l'età del nostro concittadino definito "anziano".
65 anni, due in più della nostra (piu o meno).
Anche se di recente ho letto un articolo su uno studio (forse commissionato dalla Fornero) che faceva partire l'anzianità dai 75 anni, sono sempre più i segnali del nostro imminente ingresso tra i senatori della Patria.
Le indagini statistiche, ad esempio, oscillano, quando ci chiedono la fascia di età, tra l'indicazione "oltre i sessanta" e quella "oltre i sessantacinque".
Oltre ... senza limite.
Ma il primo indizio fu al rinnovo della patente nel 2015.
Pur non avendo ancora varcato la soglia dei 60, la durata del rinnovo fu dimezzata a cinque soli anni, così che il prossimo anno dovrò ripetere la solita trafila burocratica.
Se il momento esatto ancora è incerto, dobbiamo rassegnarci: prima o poi, in autobus, qualcuno si alzerà in piedi e ci chiederà se vogliamo sederci.
Quello sarà il momento del nostro ingresso nella categoria degli anziani.


domenica 21 aprile 2019

Resurrezione

Il tre a zero rifilato dal Bologna ieri pomeriggio alla Sampdoria, è sicuramente un risultato pasquale, di resurrezione di una squadra che, a gennaio, sembrava destinata ad una mesta ed umiliante retrocessione.
Invece, sia pur tardivamente, la società ha forse trovato iol bandolo della matassa, affidando la squadra ad un allenatore che, probabilmente, se acchiapperà la salvezza, potrebbe essere portato in processione a San Luca dai fedeli rossoblu.
Così, noi tifosi, "santi subito" per la fede non scalfita da oltre cinquanta anni di delusioni, passiamo una Pasqua leggera.
Buona Pasqua.

domenica 14 aprile 2019

C'era una volta il derby dell'Appennino

Bologna e Firenze sono due città simili, anche per il clima, divise da una montagna.
E' così che Bologna e Firenze, due grandi città che nulla possono invidiare a Milano, Roma, Genova, Torino, non avendo una seconda squadra cittadina, si inventarono il "derby dell'Appennino".
Famoso tanto che i servizi giornalistici sportivi, quando si giocava, lo citavano come l'evento della giornata.
La decadenza delle due città è anche la decadenza delle loro squadre di calcio, nonostante i Paperoni che le presiedono e, così, questa mattina, accendendo la radio non ho ascoltato alcun riferimento al più importante incontro della giornata calcistica: Fiorentina-Bologna, ore 15.

domenica 7 aprile 2019

Si attaccano al tram

Sembra che in comune abbiano grandi progetti per la testa.
La reitroduzione del tram, riportare alla luce le vie d'acqua di Bologna e, naturalmente, estendere i divieti di circolazione (questa non manca mai).
Probabilmente sono tutti progetti scritti sulla sabbia, perchè questa giunta è al capolinea.
E' però sintomatico il fatto che non si pensi a fare stare meglio i cittadini, ma solo a maquillage di immagine, dimenticando le ragioni per cui quelle stesse cose che si vogliono ripristinare, furono rimosse.
Così il tram, con le rotaie, ha un percorso obbligato, occupa quindi più spazio nella carreggiata, non ha la flessibilità di uso di in autobus.
Pensxiamo solo alla rottura della tubazione o al rifacimento del fondo stradale.
Quando ciò accade sul percorso di un autobus, questo cambia strada, un tram verrebbe necessariamente soppresso e il comune dovrebbe mettere in campo mezzi su gomma.
E probabilmente si sono anche dimenticati del perchè fondamentale le vie d'acqua furono coperte: le zanzare.
E le estati, oggi, sono più calde e afose di quelle degli anni cinquanta ...
L'unica cosa che non possono purtroppo ripristinare, sono le torri abbattute in centro,  soprattutto in quella che oggi è piazza della Mercanzia.
Peccato, perchè sarebbe l'unico ripristino che meriterebbe di essere attuato e invece si attaccano al tram e ai soliti divieti di circolazione.