Stanno proliferando quei pali in cima ai quali c'è un tabellone digitale che indica la velocità del mezzo.
Nel breve spazio di venti metri ne hanno sistemati due in via Castiglione.
Uno dopo l'incrocio con via Putti ed un altro (preesistente) prima dell'incrocio con via Sabbioni.
Per chi non lo sapesse, via Castiglione è una strada di grande traffico nei giorni feriali, ore di punta, che obbliga ad un'andatura praticamente pari a quella di un pedone, mentre fuori dall'orario di punta e nei giorni festivi è una lunga strada praticamente dritta, abbastanza larga per una agevole doppia percorrenza.
Eppure hanno messo il limite dei trenta orari.
Inutile nei giorni di punta, penalizzante nei giorni di festa.
I tabelloni, però non registrano la stessa velocità del tachimetro delle automobili (e dei motocicli).
Non sembrano quindi neppure affidabili.
Che ci stanno a fare ?
Chi li ha pagati ?
E non ditemi che li pagati "Enel Sole", perchè alla fine quei costi finiscono in bolletta, la nostra !
Per non dire che il proliferare di pali e tabelloni è anche un evidente inquinamento paesaggistico.
Ed è strano che una giunta che scende a complimentarsi con gli studenti che venerdì sono sciamati per "salvare" la Terra, non si preoccupi di un inquinamento ben più certo rappresentato da quegli orrendi pali con tabellone in cima.
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