Tornato dalle vacanze, ho approffittato del frigorifero desolatamente vuoto per procedere alla sbrinatura e pulizia annuale del congelatore.
Alla sera ho ascoltato il bollettino sullo scioglimento dei ghiacci artici.
Che abbia girato per sbaglio anche l'interruttore per lo sbrinamento della Groenlandia ?
4 commenti:
Ci fosse un interruttore anche per la Groenlandia ! Bsterebbe girarlo al contrario. Purtroppo non è così. Nei gg. scorsi alla stazione meteo di Summit, nel punto più alto del plateau groenlandese è stata raggiunta una massima di +4.2 (a più di 3000 metri d'altezza), mai registrata fino ad ora. Purtroppo il GW galoppa sempre più veloce, alla faccia di tutta quella gentaglia che ne nega l'esistenza.
Definire "gentaglia" chi non crede agli "esperti" non mi sembra la soluzione. Il pendolo del clima è sempre in movimento, Impariamo a conviverci e adattiamoci, invece di proporre conferenze inutili che sanno solo partorire divieti e restrizioni.
Mi dispiace ma io con questa gente ho a che fare tutti giorni ei vari forum meteo e non è piacevole questionare con loro. Il GW è un dato di fatto e solo quelli particolarmente in malafede osano negarlo (a purtroppo ce ne solo molti9. La polemica riguarda invece l'AGW, vale a dire le cause antropiche del riscaldamento globale: i negazionisti meno oltranzisti ammettono il riscaldamento (non potrebbero fare altrimenti) ma negano che sia per cause antropiche.Pressochè tutte le istituzioni scientifiche nel settore della climatologia sono concordi ad attribuire il riscaldamento globale anche a cose antropiche, soprattutto a casa dell'incremento dei gas serra (ovvio che non ci sono solo cause antropiche, vedi il forte aumento dell'attività solare nel corso dell'ultimo secolo, ma quelle antropiche sono molto forti). I negazionisti si appoggiano per le loro tesi a personaggi che spesso non hanno alcun titolo accademico. I pochi scienziati veri, come Rubbia che viene spesso citato, non sono assolutamente specialisti nel campo della fisica dell'atmosfera, come chiedere ad un ingegnere aerospaziale (che si occupa della progettazione di aerei) un parere da esperto sulla costruzione di una casa con la scusa che sempre di ingegnere si tratta..
Ieri nel Carlino, che è un quotidiano allineato e coperto al mainstream pseudo intellettuale che di questi tempi monopolizza l'informazione (e che compro unicamente perchè gli altri che hanno la cronaca di Bologna sono persino peggio), c'erano due pagine nelle quali si smontava questa ansia da catastrofe. Credo che l'Umanità abbia sempre convissuto con i cambiamenti provocati dalla natura e l'Uomo è parte della natura. Invece di improbabili divieti e regolamenti che si rivelano sempre una fregatura per i popoli (ma non per qualche furbetto della burocrazia o della finanza) dobbiamo imparare a conviverci e adattare noi e il nostro sistema di vita ad essi, senza rinuciare a nulla del nostro benessere. Se quelle energie disperse per cercare quale divieto è più efficace per un improbabile rallentamento del riscaldamento globale (che invertirà la rotta quando Madre Natura deciderà di farlo) fossero indirizzate a studiare e realizzare prodotti che siano adatti al cambiamento, sarebbe molto più utile a tutti. Tranne forse agli affari di chi prospera nell'industria del catastrofismo ecoambientalista.
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