Dai vulcani che eruttano spaventosamente, ma che possono essere tenuti sotto controllo e, comunque, gli avvisi possono essere utili per limitare i danni umani, ai terremoti che colpiscono all'improvviso, senza preavviso e con conseguenze catastrofiche.
Come leggiamo del Nepal.
Non ho ben capito la magnitdine (ho letto 7.9 ma anche 8.1), certo è che la magnitudine di una scossa di "assestamento" a 6.7 mi fa dire: alla faccia dell'assestamento.
La scossa a Bologna nel maggio 2012 fu, se ricordo bene, quasi a 6.0 (anche qui mi sembra di ricordare differenti versioni tra 5.8 e 6.0).
Leggo di manufatti, fragilissimi, che in Nepal sono andati distrutti per sempre e mi viene da pensare che se erano tanto fragili vuol dire che non era zona sismica.
Ma leggo anche che il terremoto sarebbe stato provocato dallo spostamento della placca indiana, che è lì da sempre e, quindi, altri terremoti dovrebbero aver pur colpito il Nepal.
Allora quei manufatti di anctica civiltà non erano poi così fragili.
Tremendo deve essere stato l'impatto per chi era sulle montagne, con valanghe di neve che si sono abbattute sui campi e sui turisti.
Vulcani e terremoti, insomma, che sono lì a ricordarci come Armageddon non è solo il titolo di un film (spettacolare), ma anche un evento possibile che può colpire all'improvviso e davanti al quale siamo ancora senza difese.