domenica 26 aprile 2015

Vulcani e terremoti

Dai vulcani che eruttano spaventosamente, ma che possono essere tenuti sotto controllo e, comunque, gli avvisi possono essere utili per limitare i danni umani, ai terremoti che colpiscono all'improvviso, senza preavviso e con conseguenze catastrofiche.
Come leggiamo del Nepal.
Non ho ben capito la magnitdine (ho letto 7.9 ma anche 8.1), certo è che la magnitudine di una scossa di "assestamento" a 6.7 mi fa dire: alla faccia dell'assestamento.
La scossa a Bologna nel maggio 2012 fu, se ricordo bene, quasi a 6.0 (anche qui mi sembra di ricordare differenti versioni tra 5.8 e 6.0).
Leggo di manufatti, fragilissimi, che in Nepal sono andati distrutti per sempre e mi viene da pensare che se erano tanto fragili vuol dire che non era zona sismica.
Ma leggo anche che il terremoto sarebbe stato provocato dallo spostamento della placca indiana, che è lì da sempre e, quindi, altri terremoti dovrebbero aver pur colpito il Nepal.
Allora quei manufatti di anctica civiltà non erano poi così fragili.
Tremendo deve essere stato l'impatto per chi era sulle montagne, con valanghe di neve che si sono abbattute sui campi e sui turisti.
Vulcani e terremoti, insomma, che sono lì a ricordarci come Armageddon non è solo il titolo di un film (spettacolare), ma anche un evento possibile che può colpire all'improvviso e davanti al quale siamo ancora senza difese.

giovedì 23 aprile 2015

200 anni fa


200 anni fa, il 10 aprile 1815 si verificò la disastrosa esplosione del vulcano Tambora in Indonesia, considerata la più imponente eruzione degli ultimi due secoli, stimata di forza VEI7 nell'apposita scala elaborata dai vulcanologi (analoga alla scala Richter dei terremoti).
Esplosioni vulcaniche come questa proiettano nella stratosfera immense quantità di polveri e ceneri, in grado di oscurare il sole e di provocare un brusco raffreddamento del clima.
Ci sono state in questi ultimi due secoli altre imponenti eruzioni esplosive, come quella celeberrima del Krakatoa nel 1888 o, negli anni attuali, quelle del St.Helen nel 1979 e del Pinatubo nel 1992, ma nessuna fu delle dimensioni del Tambora.
La diretta conseguenza di questa eruzione fu uno spettacolare raffreddamento del cliema nel corso del 1816, quando si verificò il celeberrimo “anno senza estate”.
Le cronache di quell'anno a leggerle oggi lasciano esterefatti: violente tempeste di neve in pieno giugno negli Stati uniti a livello del mare e, sempre negli USA, intense gelate in pieno luglio !! Gran Freddo anche in Europa con piogge abbondanti e freddo per tutta l'estate, con conseguente mancata maturazione di molte produzioni agricole (frutta, verdura,cereali).
Ma la conseguenza più curiosa di questa eruzione fu che essa causò la nascita di uno dei più celebri mostri del cinema horror: Frankenstein

domenica 19 aprile 2015

Educazione

Primo sole (non oggi).
Piazza Maggiore con il crescentone divenuto un bivacco di gente sdraiata.
Io non mi ricordo proprio che a 14-20 anni andassimo a sdraiarci nelle piazze delle città  ...

domenica 12 aprile 2015

Facce di tolla

Dopo soli venticinque anni dalla monumentale operazione "casa del Nettuno" del 1988-1990, il Gigante ha bisogno di nuovi interventi.
Sindaco e assessori preposti alla amministrazione della città, gettano la spugna.
Così, nonostante imu, tasi, tari, consorzi e contravvenzioni a valanga causate dall'orgia di divieti imposti, il Carlino mette in piedi una colletta, chiedendo a noi cittadini di mettere l'ennesima pezza alla incapacità degli amministratori.
Ma ci hanno preso per dei bancomat ?
O credono che stampiamo le banconote in cantina ?

sabato 4 aprile 2015

venerdì santo: un amarcord

ieri, Venerdì Santo, mi è venuto in mente quando, negli anni '60 e primissimi '70, la Rai, sia in TV che alla radio, in questa giornata, come pure il 2 novembre, aboliva tutta la pubblicità, le trasmissioni "leggere" e anche la stessa musica leggera (veniva trasmessa solo musica classica). A raccontarlo adesso sembra di parlare di un'epoca remota , assurda, quasi preistorica. Tale comportamento veniva assunto anche nel caso di gravissimi lutti nazionali o internazionali, come nell' "annus horribilis" 1963 quando, con mia grande costernazione, venne abolita anche la "TV dei ragazzi" in occasione della morte di Papa Giovanni (giugno), della tragedia del Vajont (ottobre) e dell'assassinio di Kennedy (novembre). Altre epoche, inconcepibili oggi... (ma sotto sotto, lentamente, da alcuni segnali sempre più palesi, ci stiamo gradualmente ritornando....)