Non ricordavo un anno in cui sono rimasto fuori Bologna così a lungo, a parte l'anno del servizio militare, ovviamente.
Ero partito ai primi di luglio pensando di fare ripetutamente la spola, ma poi, tra una scusa e soprattutto un'altra (il caldo e le previsioni sempre molto estreme) sono tornato a Bologna poche volte e per brevissimi periodi.
Il cambiamento di lunedì scorso che ci ha fatto passare da una domenica torrida, al panno nel letto con una minima che qui a Bologna ho registrato a 13 gradi (lato nord, giardino) annuncia il rientro.
Negozi già aperti, traffico ancora limitato, parcheggi disponibili.
E' la Bologna che amo, quella dell'estate con presenze minimali e che non ho goduto appieno.
Non sono stati puntualissimi nei lavori stradali, dal 19 luglio avevano chiuso via Putti e poi via Castiglione "fino al 4 agosto", che è diventato "14", quindi "24" ed infine "27" (e non mi sembra che abbiano finito, ma almeno hanno aperto le strade, anche se il lavoro di asfaltatura limitata ai buchi fatti è pessimo e non ben pareggiato con il precedente fondo: questa è una valutazione da umarell ... 😏).
E' ricominciato anche il Campionato e il Bologna sembra in crescita, riuscendo a strappare un sofferto pareggio contro l'Atalanta a Bergamo.
E mi piace sottolineare che, sia pur dopo sole due giornate, siamo davanti alla Juventus di tre punti.
Purtroppo appena partito, subito una sosta per la Nazionale in previsione degli assurdi mondiali in Qatar, ma ... pecunia non olet.
Niente di nuovo sotto il sole ...