domenica 8 marzo 2009

Tema/provocazione

Quante volte abbiamo svolto un tema così concepito:
commentate la seguente frase ...
Ecco la frase che vi propongo:
"Una grande civiltà viene conquistata dall'esterno solo quando si è distrutta dall'interno" (Will Durant, storico della filosofia) ...

3 commenti:

massimo p. ha detto...

Ancora una volta scrivo d'impulso i primi pensieri che mi vengono in mente, senza starci a pensare troppo.
Condivido al 100% l'affermazione di Will Durant e di primo acchito mi vengono in mente tre esempi: uno storico, del passato, uno attuale (ancora a livello di rischio potenziale) ed uno appartenente alla finzione letteraria:
1) cominciamo con quello storico: la caduta dell'Impero Romano, la cui causa principale sta nella sua implosione interna e non negli assalti delle popolazioni barbariche, che tutt'al più sono una concausa (secondaria)
2) l'esempio attuale è la ns.civiltà occidentale, con tutti i suoi valori, che mai come in questo momento è assalita da altre culture, tra cui soprattutto l'islamismo: aggressivo, estremista, totalitario, arrogante. Contro questa aggressione non solo non stiamo facendo nulla, ma sembra quasi che ci facciamo in quattro per agevolarla
3) l'esempio letterario: tanti anni fa lessi "Il Pianeta delle Scimmie" di Pierre Bulle (da cui poi sono stati tratti numerosi film, più o meno fedeli al romanzo): ebbene, come fecero le scimmie a prendere il sopravvento sugli umani? non fecero pressoché niente; attesero semplicemente che la civiltà umana si distruggesse per conto proprio.

claudio ha detto...

Anch'io scrivo in fretta dal lavoro e dico che sono d'accordo solo in parte: non mi sembra che le tre civiltà precolombiane Maya, Aztechi, Inca siano decadute prima dell'invasione e conquista da parte spagnola. Ma forse sbaglio. Anche la civiltà egizia era ancora fiorente ai tempi di Cleopatra dovette però inchinarsi a Roma, come pure Cartagine. Per Roma invece il discorso fila in pieno. Noi... speriamo di resistere!

Massimo F. ha detto...

Massimo ha perfettamente colto lo spirito della provocazione.
Durant ha scritto quella frase in un contesto in cui si parlava proprio di Roma.
L'esempio letterario (e cinematografico) è perfettamente calzante: le scimmie non avrebbero potuto "comandare" senza "l'aiutino" degli uomini.
L'islam è solo una delle minacce, ma è esterna e, infatti, Massimo scrive che noi sembriamo agevolare la sua invasione.
Come ?
Ad esempio con il culto del "politicamente corretto" che svilisce e indebolisce la Tradizione che è il fondamento di una Civiltà e della sua capacità di assorbire le cose buone degli estranei, ma anche di respingere i virus che questi, inevitabilmente, cercano di immettere.
A Claudio dico che proprio questo punto serve a spiegare anche la rovina di Maya, Aztechi, Egizi, ma anche dei Pellerossa e dei Bizantini: il vizio e la debolezza morale.
Così completo la provocazione.
La frase di Durant, che lessi citata in un saggio (Le lance spezzate di Salvatore Santangelo) l'anno scorso mi è venuta in mente quando ho letto che le Forze Armate spagnole hanno ammesso i transessuali nelle loro fila e che una banca tedesca ha "lanciato" un mutuo agevolato per gli omosessuali ... ;-)