sabato 14 marzo 2009

Il misterioso potere della carta stampata

Il quotidiano della nostra città, Il Resto del Carlino, pubblica ogni giorno una rubrica intitolata “frasi del giorno”.
Una summa di citazioni citabili, spesso contenenti verità lampanti, a volte inutili gossip, altre riflessioni stimolanti.
Mercoledì 11, è stato citato Wilbur Smith, il noto romanziere nato in Rhodesia e cantore dell’Africa governata dai Bianchi (nonché – a pensare male si fa peccato ... ;-) – con un romanzo appena uscito nelle librerie).
La citazione di Wilbur Smith non c’entra con il suo ultimo romanzo e, testualmente, riporto:
Il romanzo non morirà mai. Sfogliarne le pagine ha un gusto che il clic del mouse non può dare”.
Sono perfettamente d’accordo.
Comprare un romanzo o un saggio in libreria per poi sfogliarne rapidamente le pagine, annusandone il profumo di stampa è un valore aggiunto al contenuto del libro.
Poi quel che è scritto sulla carta rimane, quel che viene scritto in internet, lo si può modificare in ogni momento.
E, personalmente, riesco maggiormente a concentrarmi ed a riflettere su una frase che leggo stampata su un bel foglio di carta che non quando la vedo sullo schermo del pc.
Senza contare che leggere sulla carta è molto più salutare per i nostri occhi a differenza del bombardamento cui ci sottoponiamo con la luminosità di uno schermo.
Sarà per questo (ma non solo … ;-) che quando leggo in calce ad una mail “prima di stampare pensa all’ambiente” io stampo immediatamente: prima di tutto penso ai miei occhi … :-)

3 commenti:

claudio ha detto...

Direi Massimo che questa volta hai ragione al 200%. Internet è un'invenzione straordinaria per la possibilità di reperire documenti di ogni genere e provenienza, ma non rimpiazzerà mai per fortuna le nostre biblioteche. I pur popolari ebook non hanno sfondato più di tanto e il piacere della pagina stampata ci accompagnerà ancora per molto tempo. Oso dire e sperare (e qui sono di parte si sa) che sarà così anche per i quotidiani, che pure sono molto
minacciati da più parti: internet e televisioni. Ma vuoi mettere il profumo della notizia fresca d'inchiostro?

valeria ha detto...

caro Max e caro Max e caro Claude (e caro Robi), ho letto i bei precedenti post con relativi commenti e non ho ancora letto questo,ma scrivo subito per evitare che la mia assenza sia troppo prolungata...
GRAZIE per avere innaffiato la "nostra" piantina, in questi giorni....
Vi ho letto con grande piacere e sono sempre molto fiera di avervi avuto come compagni!
Un bacio cadauno e ...buon sabato sera!
A presto
Valery

Massimo F. ha detto...

Claudio, condivido la tua speranza che anche i quotidiani non siano abbandonati, anche se a volte mettono sin troppo inchiostro nella stampa :-)

Valeria, nessun obbligo, piena libertà. I tuoi compagni (di classe) sono sempre qui :-)