sabato 18 febbraio 2012

Di Vaio - Di Vaio - Acquafresca: Inter zero, Bologna TRE !

Il calcio regala poche, pochissime soddisfazioni ai tifosi del terzo millennio dello squadrone che tremare il mondo faceva e poi ancora giocava come solo in Paradiso.
Per chi, come me, come noi, ha vissuto da bambino l'epico spareggio del 7 giugno 1964, preceduto dall'infame tentativo di mettere fuori gioco il Bologna con il complotto del doping, l'Inter rappresenta "il nemico".
La soddisfazione di battere l'Inter a San Siro, in un venerdì 17 tale solo per i nerazzurri e con un punteggio che non ammette repliche, è pari a qualle di aver visto una squadra solida e ben messa in campo, con tutti i giocatori che ci hanno messo l'anima e il cuore nonostante la inferiorità tecnica oggettiva.
Il risultato di ieri è giusto e i tifosi del Bologna passeranno un bellissimo fine settimana in attesa del recupero contro la Fiorentina e, soprattutto, contro la Juventus.
Fosse che fosse che, dopo aver messo in crisi l'Inter, non si riesca anche a far perdere lo scudetto ai bianconeri ?
Buon fine settimana.

4 commenti:

valeria ha detto...

Conosco Di Vaio tramite narrazione di sue epiche gesta (così lei immagina)da parte di una studentessa, quindi ieri sera, quando i miei amici volevano impedirmi la visione di Sanremo (e di Gianni) a causa della storica partita,non sapevo come reagire...Poi, grazie all' imbambolamento di detta studentessa (tale da avermi incuriosito sull' oggetto di cotanto desiderio...)e dovendo ammettere che Gianni ad anni 67 sta perdendo un po' di patina...sono giunta al compromesso: metà e metà. Ma devo ammettere che al terzo goal anche io ho gioito, salva la corsa al mutamento tempestivo di canale...
Vabbè: W il Bologna e, ancora, W Gianni... :-)

claudio ha detto...

Grande Bologna!
Gianni, perdona Valeria, mmm...

massimo p. ha detto...

non seguo più il calcio (e lo sport in generale) da una vita, ma questa notizia ha ridestato in me gli antichi entusiasmi di tifoso rossoblù ed abbonato al Bologna per quasi 15 anni (dapprima nei "distinti centrali" e poi in curva).

Un simile risultato a San Siro negli anni '60 e '70 mi avrebbe fatto andare giù di testa

Massimo F. ha detto...

Massimo. Appare evidente da quel che hai scritto che la passione per il Bologna è rimasta intatta, solo soffocata dall'amarezza delle tante vicissitudine seguite alla prima (e più traumatica) retrocessione del 1982. Sei candidato ad appassionarti di nuovo e la proposta di vedere una prossima partita tutti assieme è sempre valida ... ;-)