Sapete come si dice: " il primo compagno di banco non si scorda mai"!
In un lontano giorno d'inizio ottobre 1970 (ma che giorno era di preciso ?) dopo essere rimasti per un bel po' tutti in piedi come soldatini nel salone del piano nobile del Liceo Ginnasio Galvani ad ascoltare l'esimio preside prof. G. mentre sciorinava la composizione delle varie classi di IV ginnasio, ci recammo tutti nelle nostre rispettive aule. Una volta entrati in aula noi della IV F ci sedemmo tutti variamente sparpagliati nei banchi, come capitava. A questo punto, ahimè, la memoria non mi soccorre più (che brot quel dvinter vic): quando Claudio M. ed io siamo diventati compagni di banco ? non mi sembra subito subito e non mi sembra neppure in occasione di uno di quei mitici sorteggi (tipo estrazioni del lotto) che tanto piacevano alla prof. T. Mi ricordo bene che con uno di quei sorteggi cambiai il compagno di banco, all'inizio del secondo quadrimestre (da Claudio M. a Roberto Panico) . Chissà se Claudio si ricorda qualcosa di più.
Comunque, ben ritrovato !!.
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3 commenti:
Ben ritrovato anche a te Massimo P.. Ricordo bene di essere stato per un po' il tuo compagno di banco ma l'origine mi sfugge ahimé. Sorteggio o caso boh, sinceramente la storia dei sorteggi me l'ero proprio scordata. Negli anni del ginnasio oltre a te ricordo un periodo con Andrea G. e uno con Marcella D.S. fino ad approdare al liceo a fare coppia fissa con Roberto. Indimenticabile la formazione casinista della fila centrale con me e Roberto, Marco F. e Stefano R. e devo dire che a io ero il più paraculo riuscendo spesso a spuntare con furbizia un voto in più degli altri in condotta (la sola Bernardi mi smascherò in terza). Ecco se voi avete una buona memoria visiva si potrebbe tracciare una mappatura dei banchi almeno in terza: Andrea G. con Marco O.? Suggerisco. Per il resto ho solo delle vaghe idee forse confondendo gli anni. Ciao per adesso
Io mi ricordavo che al primo giorno del Galvani Claudio fosse in banco con Gabriele, essendo ex compagni delle medie ... e questo perchè Pietro, ugualmente loro compagno di classe delle medie, si sedette con me suo ex compagno di classe delle elementari ... poi ci furono le mitiche estrazioni della Taro.
Al liceo mi ricordo che in prima ero in banco con la Giovanna, in seconda con Stefano e in terza con Clausio S.
In tutti e tre gli anni avevo davanti un bellissimo schieramento (Rossella e Raffaella) dietro le cui chiome ci nascondevamo per ... copiare i compiti in classe (e poi passarlo ai nostri bellissimi "pali") ...:-)))
Ricordo anch' io la "voce" del Preside che, non essendo abbinata a un volto (mi pare fuoriuscisse da un altoparlante), risultava alquanto inquietante, specie per una ragazzotta che aveva frequentato le medie nientepopodimenoche dalle Suore Domenicane (... tragica impronta, che mi avrebbe segnato per la vita!)
Non ricordo affatto chi mi assegnò il fato come compagna di banco al ginnasio, i miei ricordi sono liceali e il nome è quello di
Manuela A. La mia compagna era profondamente diversa da me. Del segno della vergine(=terra), molto razionale e concreta, studiosa di uno studio diligente e continuativo, "perfetta" nel look (non lasciava mai niente al caso) e mia antagonista al liceo nei temi: la PROF. le attribuiva voti dal 7 in su e io non mi elevavo oltre la sufficienza...Ritenendomi una scrittrice in erba, in quegli anni maturai la convinzione di essere antipatica alla prof.Adesso, che ogni solida convinzione è venuta meno, penso che più probabilmente Manuela fosse più matura e articolata nei contenuti.. (FORSE!:-) )
Comunque sia, dopo trent' anni di silenzio, qualche anno fa ho ricevuto una sua telefonata e ci siamo anche viste: le sue notizie, però, ve le darà lei personalmente, dato che l' ho allertata per questo blog!
Ciao!
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