
Era il 1976.
Televisione della Svizzera Italiana (la Rai lo trasmetterà quattro anni dopo).
Un virus si diffonde nel mondo.
All'inizio sembrava una semplice influenza.
Ma morirà il 95% della popolazione mondiale.
La scena si sposta nella ormai svuotata campagna inglese dove i pochi sopravvissuti dovranno costruire un nuovo mondo e dare all'Umanità la possibilità di rigenerarsi e tornare a prendere possesso del mondo.
Richiama Il Giorno dei Trifidi di John Wyndham (il romanzo, non la pessima trasposizione cinematografica).
Oggi, finalmente, dopo anni di attesa, è uscito il primo dvd della serie, in italiano.
Il programma editoriale prevede 19 dvd, comprendendo anche la misteriosa terza stagione mai trasmessa in Italia.
L'uscita del dvd coincide con la messa in opera della nuova serie dei Sopravvissuti, sempre per mano della Bbc che continua a produrre sceneggiati di grande qualità (ricordo il recentissimo Primeval, prima e seconda stagione con la terza ora in cantiere).
3 commenti:
Mi ricordo la serie, ho visto allora parecchie puntate ma mi pare di aver perso la fine e mi dispiacque. Certo che le serie di quei tempi non le fanno più. Come gli sceneggiati italiani. Alcune cose sono entrate nel mito tv: Odissea, Fratelli Karamazov, ma anche Il segno del comando o I compagni di Baal, ve li ricordate? Allora non c'era la sterminata offerta di canali di adesso fra tv generalista, dtv, Sky, e quello che veniva trasmesso lo vedevamo tutti e lo ricordiamo probabilmente ancora più bello ma indubbiamente la qualità delle sceneggiature e degli attori era di primissima scelta. Per me poi rimangono dei capolavori di garbata comicità le puntate di Biblioteca di Studio Uno con il Quartetto Cetra in cui venivano interpretati romanzi famosi adattandoli con le canzoni in voga in quel periodo. Purtroppo possiedo solo il VHS del Conte di Montecristo, ma ogni volta che l'ho rivisto mi sono divertito come un bambino!
Concordo.
Incidentalmente, caro Claudio, ho recentemente acquistato la tv via cavo di telecom e la relativa offerta che comprende film e programmi vari "on demand" tra cui proprio una ricca antologia delle parodie del quartetto Cetra di cui ero ghiotto anch'io e che trovo ancora spassose.
Ancora vi sono tre puntate di una vecchissima trasmissione dei primi anni '60 "Controfagotto" di Ugo Gregoretti sul costume dell'epoca vi assicuro che c'è da ridere ed anche da riflettere.
Quel che è certo e che in quegli anni in televisione ci andava gente preparata e non il bestiario di oggi.
ciao a tutti
La fine, Claudio, l'abbiamo persa tutti visto che la terza stagione non è mai stata doppiata e trasmessa in Italia, per questo la pubblicazione dei dvd è rilevante nell'ambiente degli appassionati: è prevista anche la terza stagione.
Per il resto non posso che condividere le osservazioni fatte, anche se, magari, non sarei così categorico nel dire che oggi non c'è nulla. Anche la televisione italiana propone delle belle serie, ad esempio mi viene in mente "Nebbie e delitti" con Luca Barbareschi. E' vero anche che il vecchio sceneggiato modello "E le stelle stanno a guardare" o "La freccia nera" è stato soppiantato da serie più in linea con i gusti "mordi e fuggi" moderni, ma soprattutto sono le tecniche di recitazione ad essere - per me - stonate. Una volta avevamo attori con una perfetta dizione italiana. Adesso abbiamo serie che poco ci manca debbano avere i sottotitoli in italiano (e per tale motivo non guardo "La squadra" o "Distretto di polizia" che pure hanno una ambientazione interessante, come non guardo "Montalbano" di cui non mi interessa neppure l'ambientazione :-).
L'audio è anche peggiorato dalla pessima abitudine invalsa nel girare "in presa diretta", per cui i rumori di fondo, aggiunti alle intonazioni dialettali ed a dialoghi che spesso sono sussurri, rendono meno gradevole seguire le vicende narrate.
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