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Cosa si prova tornando in un luogo rimasto nascosto per troppi anni tra le pieghe del cuore? L'emozione è forte e nitida, viatico verso ricordi sui quali la polvere del tempo si era impietosamente posata ma che, oggi me ne rendo conto, sono rimasti immagini di vita indelebili dentro di me.
Vi ringrazio per l'accoglienza, amatissimi compagni di liceo, per secoli non ho saputo nulla di voi e solo grazie ad un social netword ho riallacciato un contatto che non vorrei più perdere.
Vi voglio bene carissimi ragazzi del '56!! Katia
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7 commenti:
Carissima Katia,
benarrivata anche dall' altra donna del blog!
Per mere ragioni scaramantiche (v. mio precedente post di benvenuto alla Scape, mai più ri-sentita), prima di esultare ho aspettato - e ho fatto bene - che tu ti facessi "realmente" viva.
E' andata! Sei dei nostri, e con un intervento d' esordio sul quale la stessa Cingoli non avrebbe potuto eccepire alcunchè...
Perderci?
Macchè, noi qui del blog siamo tostissimi, nessuna avversità potrebbe allontanarci ormai da una sbirciatina quotidiana...
Mi sorge però un dubbio: il tuo parto è stato difficoltoso, e quello di Giando pure, a giudicare dalle quattro righe introduttive a cui più nulla è seguito...
Che sappia come si fa a fare un commento? (Max, pensaci tu ad appurarlo! :-))
Tu, invece, hai già dato prova della tua destrezza, perciò posso stare tranquilla....
A presto!
Carissima Vale, che meraviglia leggere le tue parole, non mi sembra ancora possibile e, stai tranquilla che non mi perderò nei meandri della vita e della ''rete'' ora che so dove trovarvi e ritrovarmi. Katia
E' un piacere risentirti, Katia, dopo tutti questi anni.
Vorrei usare anch'io parole così belle come quelle del tuo post, ma non le trovo!
Per ora, quindi, ma solo per ora, ben ritrovata dopo tanti troppi anni.
Magie di internet, una delle poche cose buone di questa ns.epoca attuale, che mi piace sempre di meno ogni anno che passa.
Cara katia realmente benvenuta:breve il saluto ma lo stile linguistico , io direi nonostante la Cingoli,ineccepibile.Il nostro blog ospita spesso interventi ispirati a ricordi che sono per forza di cose bellissimi ma almeno da quando ormai due anni fa Massimo F. ed io decidemmo di dare una "sferzata" vorrebbe essere anche un luogo dove dibattere sui temi più vari e dove confrontarci anche duramente. Perciò, e questo vale anche per Andrea dateci pure dentro..
Di solito sono tra i primi a commentare, ma quando passo il fine settimana in montagna, non ho la possibilità di collegarmi. :-)
Valeria, lo sanno ... lo sanno ... è che non sempre si ha voglia e tempo.
Cara Katia, una riflessione molto bella e che credo tutti noi, qui, condividiamo.
Una piccola chiosa a quanto scritto da Roberto che "sbava" per aprire una discussione politica. Io, come sempre, non mi tirerei indietro, però credo che tutti sappiamo che quando si parla di politica il rischio, concreto, è di trascendere, rovinando spesso quanto ci può essere di bello nel ritrovarsi assieme ... ;-)
E' proprio così infatti, io raramente faccio accenni politici nei miei interventi (anche se mi divertono le provocazioni di Massimo e i batti e ribatti con Roberto come alla cena di dicembre in pizzeria) perché francamente ne ho già abbastanza di quanto ci propinano gli "addetti ai lavori" in tv e per me anche qui al lavoro al giornale.
Del resto la lista di argomenti di discussione su cui scambiare pareri è, se vogliamo, senza fine!
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