domenica 28 luglio 2024

Subdoli

Da quasi due anni mi sono piegato, per ragioni di spazio, all'acquisto di libri digitali.

L'esperienza è meglio del previsto, anche se non c'è paragone con il libro cartaceo nella fruizione di tutto ciò che è il contorno rispetto al contenuto del libro.

Alcuni libri, però non li vedevo in formato digitale, quindi li ho comprati cartacei, dandomi da fare per recuperare quel poco di spazio nelle librerie ancora disponibile e trasferendone alcuni in montagna.

Ho poi scoperto che all'uscita di un nuovo volume, non è immediata l'uscita del formato digitale, così ho cominciato ad attendere anche un mese per poter usufruire della copia e non appesantire le mie librerie.

Nei giorni scorsi ho scoperto, dopo aver visto che alcuni volumi proprio non annunciavano il formato immateriale, che, invece, lo avevano prodotto, ma non veniva indicato tra i formati (rilegato, brossura, economico) esposti.

L'ho scoperto per caso, andando a guardare l'elenco dei romanzi pubblicati di un autore e, nella lista, ad un certo punto ho visto che ricominciava con tutte le versioni digitali.

Per curiosità ho fatto altre ricerche con lo stesso criterio tra i volumi di cui sembrava non ci fosse quel formato e quasi sempre ho ottenuto il medesimo risultato.

Potebbe essere una politica di quella specifica casa editrice, anche se non sono sicuro che il libro cartaceo possa portare un maggior guadagno.

Certo è che, adesso che lo so, farò qualche ricerca in più per conquistarmi la mia copia digitale.

Purtroppo non ho un magazzino sotto casa da adibire a libreria ...

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