domenica 7 maggio 2023

De Monarchia

Ancora una volta, in mondovisione, una cerimonia tutta inglese è stata seguita ad ogni latitudine della Terra.

Chi si tratti di un matrimonio, di un funerale o, come quella di ieri, di una incoronazione (dopo settanta anni dall'ultima) il risultato non cambia: titoli di telegiornali e, oggi di giornali e audience al massimo.

Ammetto che non ho guardato come non guardai matrimoni e funerali, non sono quelli gli spettacoli che mi coinvolgono, ma bisogna riconoscee che tutti quei cerimoniali hanno un che di antico e misterioso che possono attirare l'attenzione.

Come attirano l'attenzione le vicende di una Famiglia Reale che fornisce alla stampa sempre motivo di interesse e, quando non c'è nulla, si può sempre inventare una storia.

Gli Inglesi sono ovviamente coinvolti in prima persona, il Re, la Monarchia, è quanto di meglio possa esserci per rappresentare l'Unità di un Popolo e di una Nazione, posto che c'è sempre qualche bastian contrario che trova in queste occasioni motivo per strappare un trafiletto sui giornali o una inquadratura in televisione.

Posso anche capire i sudditi del Commonwealth e, al limite, anche gli Americani, bambinoni come sempre, ai quali le storie di re e regine sono gradite quanto quelle di Rambo.

Ma noi Italiani ?

Perchè audience così alte ?

Ai posteri l'ardua senenza.

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