Questa mattina, effettuando i soliti giri domenicali, ho avuto quasi l'impressione di vivere nel romanzo Dissipatio H.G. di Guido Morselli, scrittore del Novecento, morto suicida, il cui talento non fu e non è ancora riconosciuto.
Erano passate da poco le otto, ma nessuno era in giro e il silenzio era totale.
Il cielo grigio e l'umidità che raccontava di una notte di pioggia.
La prima persona l'ho incontrata all'edicola di piazza dei Tribunali: l'edicolante stesso.
Più che al 29 maggio, sembrava di essere in un Ferragosto autunnale.
I parcheggi, anche se non vuoti come a Ferragosto, mostravano ampi posti disponibili.
Poi, poco dopo le nove, la città ha cominciato a vedere macchine, pedoni e, purtroppo, anche ciclisti ... 😎
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