Da quando sono in esodo e poi in pensione, cammino più frequentemente e in orari diversi, per la città.
Ho constatato che i pedoni trovano una sempre maggiore educazione da parte di automobilisti e motociclisti che sono spesso pronti a fermarsi quando si deve attraversare (regolarmente) la strada, a volte anche con frenate brusche e anche quando pare evidente che il pedone sia propenso ad attendere il passaggio della macchina.
Altrettanto non si può dire di ciclisti e della novità monopattino, che passano senza ritegno sui marciapiedi e nei portici.
In compenso ci sono pedoni che, quando sono impegnati nel loro jogging, invece di correre sul marciapiede, preferiscono la carreggiata, intralciando auto e moto.
Insomma, luci e ombre nell'educazione stradale degli abitanti di Bologna.
Nessun commento:
Posta un commento