domenica 12 settembre 2021

Il sottopasso di via Ugo Bassi e via Rizzoli

Torno sul tema.

Dopo pochi giorni in cui la nostra piazza Maggiore ha mostrato il suo volto migliore, libera da impalcature e chioschi, ecco che è arrivata l'ennesima manifestazione con occupazione di uno dei luoghi più belli della città.

Non importa cosa fosse (credo il "g20 delle religioni"), ma ancora una volta una simile manifestazione poteva trovare una migliore collocazione altrove.

E perchè non nel sottopasso ?

Lasciato degradare, con il solitario e ostacolatissimo tentativo di Guazzaloca di rivitalizzarlo con le gocce, il sottopasso aspetta solo che venga ristrutturato e riapero alla cittadinanza.

In un mondo in cui per intere stagioni in Canada e in Alaska comunità cittadine vivono la loro vita sociale in ambienti ricavati al riparo, sotto la città, non credo che sarebbe particolarmente complicato ristrutturare gli spazi tra via Ugo Bassi e via Rizzoli, installando potenti ventilatori per il ricambio dell'aria e telecamere di controllo per impedire che si trasformino, come a fine anni settanta, nel ricettacolo di tossici e sbandati che furono la causa scatenante della fuga dei negozi e quindi della chiusura del sottopasso.

Si potrebbe anche aprire una stazione di Polizia, dei Carabinieri o dei vigili urbani, magari là dove una volta c'erano gli ampi spazi del dopolavoro dell'Atm (poi atc ed ora Tper).

E convegni, chioschi e manifestazioni di ogni genere, al riparo da qualunque intemperia, darebbero vita agli spazi.

E avremmo piazza Maggiore tutta da ammirare nella sua bellezza.

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