Sembra che l'arrivo del bel tempo, del caldo, influisca sull'educazione e il buon gusto delle persone.
Con i primi caldi possiamo già vedere in giro abbigliamenti (se così possono essere chiamati) che neppure un turista tedesco, ormai, osa più indossare.
Sembra proprio che ci sia in alcuni una gara a mostrare un totale svilimento verso la propria dignità e verso il senso estetico del prossimo, manifestando quindi un evidente disprezzo verso se stesso, prima ancora che verso il prossimo.
A ciò si accoppia una trascuratezza dei più elementari concetti di educazione quali carte e sigarette per terra e una trasandatezza che tracima ogni criterio di libertà individuale.
Il crescentone di Piazza Maggiore trasformato in un bivacco e i portici resi impraticabili da mandrie di "studenti" (che non si sa bene cosa abbiano appreso) che si spingono l'uno con l'alro, berciando ad alta voce e impedendo spesso il passaggio nonostante ci sia ancora chi chiede "permesso".
Un pessimo esempio per i giovani immigrati che, pur di essere accettati nel gruppo, manifestano più di ogni altro simili sforntatezze, come quando salgono in massa negli autobus, non pagano il biglietto e occupano più posti appoggiando i piedi sulle sedie.
Fino a dove arriverà questa decadenza che si manifesta sempre di più, ogni anno che passa ?
Nessun commento:
Posta un commento