domenica 19 febbraio 2017

Santi subito

E' tornato il Bologna, quello che conosciamo ormai dagli anni ottanta.
Cambia la proprietà, cambia la dirigenza, cambia l'allenatore, cambiano i giocatori, ma le soddisfazioni sono sempre le stesse.
Quarta sconfitta di fila, questa volta contro l'Inter, in casa.
Ormai Bologna è un materasso per scorrerie altrui.
E per fortuna che a farci dormire (per ora ...) sonni tranquilli ci sono altre quattro o cinque squadre che stanno dietro (anche ieri hanno perso Palermo, Crotone ed Empoli).
Mai una volta che la rivelazione del campionato sia il Bologna.
Un anno è l'Empoli, un altro il Sassuolo, quest'anno l'Atalanta.
C'è da meravigliarsi che la squadra sia ancora seguita, ma forse è perchè solo nel baseball abbiamo una formazione che lotta per vincere.
Anche la famosa "basket city" ciondola in serie B (o come si chiama la seconda serie nella palacanestro).
Allora mi viene il sospetto che sia la città a non essere più all'altezza, ad essere fortemente decaduta, a non avere più alcunchè di bolognesità.
O forse soffrire, anche per gli affetti sportivi, è il passaporto per la santità ...

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