domenica 5 giugno 2016

Ruit hora

Ci fu un periodo in cui conoscevo almeno due / tre candidati al consiglio comunale, provinciale e di quartiere per lista.
Oggi, prima di votare, ho dato un'occhiata alle liste e ho praticamente letto l'elenco del telefono, una lunga lista di sconosciuti.
Sì, qualche sopravvissuto che, ancora, insiste (e che, limitatamente alle liste da me prescelte, ovviamente, ho votato per solidarietà generazionale) c'è, ma mi ha fatto una certa impressione vedere un elenco di ragazzini nati negli anni ottanta e persino novanta.
Ci sarà da fidarsi ?
La mia esperienza mi dice che i più giovani hanno una preparazione culturale ... diciamo ... diversa.
Citazioni letterarie, eventi, episodi storici, sono spesso sconosciuti (lo vedo dall'espressione atona che fanno quando provo a richiamare qualcosa di un po' più concettuale di Facebook o di Twitter) e mi domando come possano adeguatamente dare spessore a quello che è, prima di tutto, un impegno ideale che necessita di un retroterra culturale e di Valori.
Probabilmente era quello che hanno sempre pensato quelli per i quali i venti anni erano già abbondantemente alle spalle, quindi non vale la pena di porsi il dubbio.
Comunque sia, l'Umanità è sempre andata avanti e dalle peggiori situazioni si è sempre ripresa.
Si riprenderà anche questa volta, magari soffrendo e patendo più che altre volte, ma si riprenderà.

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