"La libertà di opinione include anche la libertà di offesa".
Su questo tema si è svolto un convegno.
A me sembra che la risposta sia 1 X 2.
Certe definizioni hanno assunto un connotato offensivo ma solo per alcuni, mentre altri , apostrofati con la stessa parola o frase, ne rimarrebbero indifferenti o anche compiaciuti.
Sicuramente dare del "cretino" è offensivo per tutti, apostrofare uno come "comunista" o "fascista", può essere offensivo solo in base alle circostante, al contesto generale e, soprattutto, se uno non lo è.
Parole come "negro" sono considerate offensive solo da alcuni anni in base a quella autentica Inquisizione che è il linguaggio "politicamente corretto " (che io preferisco definire "corrotto").
Quindi ... ognuno rimane delle sue idee e l'importante è che possa esprimerle, senza censure e senza leggi che, sanzionando penralmente, ci impongano un determinato linguaggio.
domenica 6 marzo 2016
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2 commenti:
Ehi,che proprietà lessicale....Non ricordo niente di simile nelle stiracchiate colonne dei fogli protocollo per cercare di fare un ordine decente a 4 pensieri mentre la testa stava a ancora sul cuscino...comunque saluti a tutti i miei ex compagno in una stranamente profumata notte milanese,Manu Ansa
Ciao Manuela, ben trovata.
Vedo solo ora il tuo commento ed è un piacere.
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