C'è un tizio che si fa chiamare "Blu", al centro delle cronache perchè, rifiutando di venire "esposto" in una mostra, sta cancellando tutti "graffiti" che ha lasciato per Bologna.
Sicuramente il signor "Blu" dipinge meglio di quanto non abbia fatto e non farò mai io (non ci vuole molto, vi assicuro ...) ma da qui a chiamare "arte" l'uso, che ne so, di una bomboletta di vernice, ce ne passa, eccome !
Quando vedo la saracinesca di un negozio o la parete di un edificio con tutti i ghirigori dei cosiddetti "writers" non mi viene in mente l'arte, ma solo il degrado che colpisce zone abbandonate, malsane delle città.
Ben venga, dunque, l'opera di autoripulitura, quasi una nemesi nei confronti di chi aveva precedentemente imbrattato una proprietà pubblica o privata.
Lasciategli finire l'opera di .... pulizia.
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