mercoledì 17 febbraio 2016

Celebriamo oggi ...













... la Festa del Gatto.

Il 17, numero da molti considerato sfortunato, febbraio, mese delle streghe cui i gatti vennero in passato spesso accostati.
Misteriosi animali, divinità per alcuni popoli dell'antichità, domestici ma del tutto indipendenti, autentici signori della casa.
Quando un gatto entra in casa, lo fa in punta di piedi, timoroso di disturbare, come il cucciolo in alto a sinistra.
Dopo pochi mesi ci ha però addomesticati e i suoi orari sono diventati i nostri, le sue esigenze prontamente accudite.
In compenso esprime la sua soddisfazione per il nostro lavoro con le fusa.
Chi dice che avere un gatto in casa è meno faticoso rispetto ad un cane, dice solo una parte della verità, perchè il gatto ha esigenze "signorili" che un cane non ha, come la accurata pulizia della sua cassetta (mica vorremo mandarlo in giardino a farla pubblicamente e in promiscuità !) con la lettiera sempre nuova e fresca.
Una delle prime favole che mi ricordo dai tempi in cui ero bambino era "Il gatto con gli stivali", registrata su un 45giri con tanti gracchii.
Un film che torno a guardare sempre molto volentieri e mi fa ancora ridere (senza necessità di alcuna delle volgarità oggi di moda) è FBI Operazione Gatto.
Una banalità che si ascolta spesso: il cane ha bisogno di un padrone, il gatto solo di una casa.
E sfido chiunque ad aver parteggiato per l'odiosa Titti contro Gatto Silvestro.
Sua Maestà, il Gatto.

1 commento:

massimo p. ha detto...

anch'io parteggiavo per gatto Silvestro contro l'odioso Titti (e per Tom contro Jerry, ammesso che Tom fosse il gatto). Gli etologi dicono che il gatto in realtà non è mai stato addomesticato, ma ha accettato autonomamente di vivere accanto all'uomo in un rapporto paritario con benefici per entrambi :il gatto faceva comodo all'uomo perché lo liberava dai topi, autentico flagello nelle epoche passate (ma anche al giorno d'oggi) e l'uomo faceva comodo al gatto perché quest'ultimo poteva vivere tranquillo nel tepore e sicurezza delle case.
I miei gatti sono meravigliosi: comunicano con me, mi parlano, si fanno capire e quando li chiamo col loro nome accorrono subito.